Attualità
27 Settembre 2018
La proposta per integrare il progetto di recupero del centro natatorio: un'idea da 4 milioni di euro che fa fronte al boom di iscrizioni a Scienze Motorie

Un polo didattico universitario nella piscina di via Bacchelli

di Redazione | 3 min

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Far diventare il recupero del centro natatorio di via Bacchelli l’occasione per la creazione di un polo universitario per la Scuola di Scienze Motorie. È stato presentato mercoledì mattina in rettorato il progetto di ristrutturazione e ampliamento delle strutture comunali che ospitano la piscina coperta, scoperta e del parco circostante. L’idea dell’Università sarebbe quella di integrare, sia a livello progettuale che economico, il progetto di recupero già pensato negli scorsi mesi dall’Amministrazione comunale per far sì che il centro natatorio mantenga le proprie caratteristiche uniche in città.

Visto l’esponenziale aumento dei nuovi immatricolati alla Scuola di Scienze Motorie (per il nuovo anno accademico sono già ad oggi 540 e altre 400 domande sono in attesa), l’Università, attraverso il Cus, si è interessata al recupero dell’impianto natatorio di via Bacchelli per insediarci un nuovo polo didattico. La proposta progettuale, ancora in stato embrionale ma già messa nero su bianco da un pool di tecnici coordinati dall’architetto Enrico Puggioli, sarebbe quella di trasformare l’attuale piscina coperta in spazi didattici e aule per gli studenti, riadattare e coprire con una struttura leggera la piscina scoperta e creare ex novo una piccola piscinetta 15×8 per le attività riabilitative e una piscina scoperta di 25×9 per l’attività di balneazione estiva. Nel progetto è anche previsto il totale rifacimento dei spogliatoi e la costruzione di una zona bar e palestra.

Il vecchio impianto coperto diventerebbe, come detto, una grande area didattica costituita da un auditorium da 300 persone da 150 metri quadrati, aule didattiche (150 mq), quattro studi e laboratori (120 mq). La spesa complessiva per la realizzazione del progetto è stata stimata in 4 milioni di euro, cifra messa a disposizione dal Cus.

“La nostra proposta non vuole sostituirsi a quella già presentata dall’amministrazione comunale, ma vuole essere una proposta che, negli interessi di tutta la città, porti il centro natatorio di via Bacchelli ad una vera rigenerazione e a una frequentazione assidua da parte di studenti e ferraresi sia d’estate che d’inverno – sottolinea Giorgio Tosi, presidente del Cus -. Al contempo l’Università avrebbe la possibilità di avere un centro sportivo ancora più bello e completo di quanto non lo sia ora e di potere dare spazi idonei al frequentatissimo corso di Scienze Motorie con la consapevolezza che la crescita numerica di studenti non porta benefici solo all’Università ma alla città tutta. Abbiamo già mandato una lettera informativa al Comune, se la nostra idea dovesse essere accettata, per fra due anni gli spazi e la nuova piscina saranno pronti”.

Soddisfazione dei vertici di Unife per la proposta progettuale. “Da pochi giorni abbiamo inaugurato il nuovo Polo di Biotecnologie che ha portato vitalità e movimento quotidiano in Fiera e che da spazi idonei ai tanti studenti che hanno scelto Ferrara come città dove studiare – commenta Livio Zerbini, delegato del rettore per i servizi agli studenti -. Ora c’è la necessità di dare uno spazio agli studenti di Scienze Motorie in forte crescita già da qualche anno. L’idea di rigenerare la piscina di via Bacchelli ci è parsa ottima sia per le esigenze di nuovi spazi didattici, sia per dare agli studenti un impianto natatorio adeguato, sia per ridare a tutti i ferraresi la propria piscina comunale completamente rinnovata e funzionale. La crescita dell’Università di Ferrara è un bene enorme per l’economia della città – spiega Zerbini -. Avere 21-22mila studenti che vivono, consumano, partecipano quotidianamente in città è una ricchezza inestimabile”.

Nel frattempo il boom delle immatricolazioni continua: ad oggi i nuovi immatricolati sono ben 4265, ma ci sono anche ben 1915 pre-immatricolati che potrebbero regolarizzare la loro iscrizione nelle prossime settimane.

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