di Simone Pesci

Anno nuovo, aule nuove e, soprattutto, nuovo boom di immatricolazioni per Unife. “Al 19 settembre contiamo 3215 immatricolazioni, contro le 1963 del 19 settembre 2017” rendiconta Enrico Deidda Gagliardo, prorettore vicario dell’ateneo ferrarese, intervenuto per presentare i nuovi corsi di biotecnologie, i cui numeri seguono il trend di crescita con “602 immatricolati, a fronte dei 396 dell’anno precedente, e 983 pre immatricolati”.

Un’università in espansione che, per questo motivo, ha deciso, in accordo con Ferrara Fiere, che i corsi del primo e del secondo anno di biotecnologie, a partire da lunedì 24 settembre, si terranno nei padiglioni del rinnovato polo fieristico. “Tutta la didattica si farà in due aule da mille posti ciascuna, entrambe dotate di impianto audio e video per consentire di vedere a tutti” spiega Gagliardo. La fiera, asserisce il presidente di Ferrara Fiere Filippo Parisini, per l’occasione cambierà il vestito: “Abbiamo le cose che servono a tutti: una sala mensa, gli uffici dell’università, snack bar, aree relax con distributori automatici e perfino una copisteria. Inoltre abbiamo investito 75mila euro per potenziare il wifi e le attrezzature tecnologiche”.

Per agevolare l’affluenza degli studenti alle lezioni è stata predisposta una nuova linea di autobus (numero 15) che farà la spola – solamente nei giorni dei corsi, dal lunedì al giovedì – fra la stazione dei treni e il polo di biotecnologie, con una decina di navette che partiranno ogni sei minuti dalle 8.20 del mattino fino alle 9.20 e dalle 16 del pomeriggio fino alle 17, in base ciò al programma delle lezioni. E’ stata altresì potenziata la linea 11, e gli studenti – “possono consultare tutti gli orari sul sito del corso di biotecnologie di Unife” informa Gagliardo – avranno delle tariffe agevolate.

“La crescita dell’ateneo fa bene a Ferrara, città dove si vive e si studia bene anche perché è stato progettato un sistema di mobilità più sostenibile possibile” afferma l’assessore Aldo Modonesi, incalzato dal sindaco Tiziano Tagliani: “Siamo di fronte a una collaborazione fruttuosa. Le azioni sulla mobilità stanno dentro una politica perseguita di sostegno al trasporto pubblico, mentre nel caso della fiera c’è una politica di riqualificazione dei poli fieristici dove la Regione ha speso più di 4 milioni”.

C’è un altro dato significativo, evidenziato dal delegato di Unife Livio Zerbini, cioè che “gli studenti che vengono da fuori sono l’82%, il 94% solo per biotecnologie”. L’anno scorso ci fu il problema degli alloggi, quest’anno sono pronte, o quasi, nuove soluzioni. “Nello studentato delle Corti di Medoro – assicura Modonesi – è praticamente tutto pronto. Siamo alle fasi di pulizia, la consegna degli alloggi avverrà i primi di ottobre”.