di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Prende idealmente il via da Lido degli Estensi e dall’Istituto Remo Brindisi l’anno scolastico degli studenti emiliano romagnoli, inaugurato dall’assessore regionale Patrizio Bianchi e dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Giovanni Desco con gli onori di casa di Massimiliano Urbinati, dirigente scolastico, e di Maria Chiara Cavalieri, assessore all’istruzione del Comune di Comacchio.

“Un vero e proprio riconoscimento e un onore per noi” commenta Urbinati, augurando il meglio ai suoi studenti. “Oggi i rappresentati del sistema scolastico della nostra regione sono qui a festeggiare con noi un nuovo inizio, in una scuola che fino a qualche anno fa rischiava di scomparire ed oggi invece si presenta come struttura di eccellenza del territorio”.

Sede del prestigioso ‘Polo dei mestieri del mare’ – “un indirizzo europeo giovane e dinamico” mirato alla formazione di tecnici e manager delle imprese turistiche -, nelle sue politiche formative l’istituto comacchiese tiene il passo con i tempi assicurando una preparazione all’altezza nelle lingue straniere, tirocini stagionali e percorsi di alternanza a stretto contatto con le imprese locali.

Da sinistra Cavalieri, Desco, Bianchi e Urbinati

“Bene l’alternanza, ma si dovrà potenziare sempre più l’integrazione vera e propria tra scuola e lavoro” è il pensiero di Patrizio Bianchi, che sottolinea come “nell’epoca del web onnipresente e fucina di stimoli continui, la scuola mantiene l’importante ruolo di formare i nostri giovani rendendo comprensibili quegli stessi stimoli, sviluppando in loro una capacità di giudizio da spendere in una comunità, non solo in una community virtuale”.

“Impossibile non notare – aggiunge onorata l’assessore Cavalieri – l’attenzione riservata al Brindisi, una scuola che è cresciuta davvero tanto grazie all’impegno quotidiano e alla lungimiranza di docenti e dirigenti. Fondamentale è stata la sinergia con il territorio, con le istituzioni e con i soggetti economici. Possiamo esserne orgogliosi”.

Oltre 600 gli iscritti a cui va il caloroso in bocca al lupo degli ospiti, impossibili da contenere nell’Aula Magna. “Siete una piccola parte dei 500 mila studenti che oggi tornano sui banchi di scuola in Emilia Romagna, accompagnati da 60 mila docenti. Questi numeri – commenta invece Desco – rendono l’idea dell’enorme lavoro che c’è dietro il nostro sistema scolastico. A ciascuno di voi auguro di mettere a frutto ogni occasione utile che incontrerete sul percorso. La vostra identità si costruirà non certo a tavolino, ma attraverso il continuo confronto con i vostri insegnanti: non stancatevi di pretendere da loro un dialogo costante”.