Lettere al Direttore
8 Settembre 2018

Scempio in via Vittorio Veneto

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Per Paolo, il pilastro del Cpia

Se ne è andato dopo un anno di sofferenza il caro collega Paolo Orlandi, colonna portante dei collaboratori scolastici del Cpia, quella strana scuola per adulti che ancora pochi conoscono. Tutti noi colleghe e colleghi non possiamo scordare il grido imperante che...

Sul concerto di De André

Convinto da un amico, nella serata del 10 luglio ho assistito in p.zza Ariostea al concerto di Cristiano De André. Devo dire la verità non ero molto felice della scelta, sicurissimo di trovarmi ad assistere alla solita serata cover. Inizio concerto 21,30,alle 21,40...

Slipknot e bestemmie

Pensavo di non intervenire sull'ormai nota vicenda della bestemmia "partita" in piazza Ariostea durante il concerto degli Slipknot. In fondo - pensavo -  un'espressione volgare, anche se blasfema, con il caldo e lo stress potrebbe anche scappare e non costituirebbe...

Nozze d’argento per Betta e Mauri

Elisabetta Tesei, parrucchiera di San Biagio, e Maurizio Bruni, responsabile verde di Soelia nel Comune di Argenta, festeggiano 25 anni di matrimonio. Tanti auguri per il Vostro venticinquesimo anniversario di matrimonio cari Betta e Mauri dalla Vostra famiglia, da...

È giusto intitolare una materna a chi ha commesso uno stupro?

Leggendo un articolo di cronaca ho appreso che esiste a Ferrara una scuola materna intitolata a Pablo Neruda, poeta celebrato nel mondo ma contestato nel suo paese, soprattutto dalle femministe cilene. Perché? Perché il grande poeta fu protagonista di uno stupro ai...

Gent.ssimi,

desidero complimentarmi con l’Amministrazione Comunale che, grazie ad un intervento di potatura selvaggia e priva di qualsiasi traccia di buon senso (e che sta inesorabilmente continuando in queste ore), è riuscita a deturpare in due giorni una delle più belle strade alberate della città: Via Vittorio Veneto.

Fino a ieri strada di indubbia bellezza, con le sue ville di inizio  900 e la  perfetta visuale prospettica, al fondo di una rigogliosa alberatura di pioppi, della monumentale statua dell’Acquedotto.

Ecco come si presenta oggi: gli alberi risultano letteralmente mutilati, ridotti a un fusto nudo con due rami spelacchiati in cima, alberi del tutto sani che ora sembrano spogli e malati.

Tutto questo per cosa? Per motivi di “ordine pubblico”, ossia l’installazione di telecamere atte alla sorveglianza nel corso delle future partite di calcio.

Mi aspetto già la risposta dei solerti amministratori: non si poteva fare altro, la sicurezza dei cittadini è importante.

Senza dubbio, ma ciò che lascia basiti è l’atteggiamento costante di questa Amministrazione di fronte alle problematiche che puntualmente e normalmente si trova ad affrontare: scegliere sempre la strada più semplice e “praticona”, da bassa manovalanza, senza mai valiare soluzioni alternative,frutto di una progettualità più intelligente e lungimirante.

Parliamo pure di Urban Center, di amministrazione condivisa e partecipata, ma il rispetto per la città e i cittadini significa soprattutto questo: attenzione quotidiana nelle scelte.

E in questo caso di sicuro non c’è stata.

Daniela Fiorini

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com