Per celebrare i trent’anni del riconoscimento Unesco, proprio nel giorno in cui - nel 1995 - è avvenuta l’iscrizione di Ferrara come città del rinascimento sulla lista del patrimonio mondiale dell'umanità, l’attore ha dato vita ai versi dell’Ariosto dal balcone della Sala dell’Arengo del Palazzo Ducale
Ci sarà un ferrarese alla notte degli Oscar. Fred Kudjo Kuwornu porterà il suo documentario We Were Here – The Untold History of Black Africans in Renaissance Europe
"Free Gaza", "Palestina libera". In concomitanza con l'accensione dell'albero di Natale a Ferrara, davanti alla cattedrale, gli attivisti di Ferrara per al Palestina hanno voluto "accendere le luci" anche sulla Striscia ricordando che "non c'è Natale finché cadono bombe"
Carissimi amici, ecco il quarto video in dialetto ferrarese della serie “Stop alle truffe”: oggi vi proponiamo “La trùfa dal pizòn” (la truffa del piccione).
Si tratta di un tipo di inganno che di solito viene perpetrato fuori da una banca o ufficio postale. Con la scusa di pulire una persona da un “regalino” che lascia cadere, dal cielo, un presunto piccione, viene derubata un’ingenua persona, spesso anziana. Tale scenetta è interpretata da “I Ragazìt da ‘na volta”: Catia Pignatti, Roberto Gamberoni, Doriana Melloni e Maurizio Musacchi. Regia e realizzazione di Dimitri Grubii.
Segnalo che, purtroppo, in questi giorni le cronache ci propongono due delle truffe appena presentate: quella dell’abbraccio da parte di una donna ad un malcapitato al quale viene sfilato contemporaneamente l’orologio o il portafoglio (“Al pui e la faina”) e quella dell’“Aqua marza”: falsi incaricati dal Comune che con la scusa di controllare l’acqua potabile derubano gli sfortunati, spesso anziani. L’invito è sempre quello di far vedere, o rivedere, i filmati ai vostri parenti o amici anziani.
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