Spal
27 Agosto 2018
Serie A. Un gran gol di Antenucci liquida il Parma. Punteggio pieno dopo due partite

Spal in testa alla classifica, come Juve e Napoli

di Redazione | 6 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

E’ un emblematico ‘salutate la capolista’ quello che la curva ovest in trasferta forzata a Bologna, urla a pieni polmoni al termine della seconda vittoria su due partite per i biancoazzurri.

La Spal riesce dunque nell’impresa di migliorare il già eccellente avvio di campionato dello scorso anno, e lo fa con grande personalità al cospetto di un Parma praticamente mai pericoloso. A sbloccare la partita è una prodezza volante di Mirco Antenucci ad inizio ripresa, bravissimo a girare in porta il cross di Lazzari. Ferrara si gode quindi una serata da prima della classe, che dà un grandissimo slancio al campionato appena iniziato.

Mister Semplici conferma in toto l’undici iniziale vincente visto la scorsa settimana contro il Bologna con Schiattarella preferito ancora una volta a Valdifiori a centrocampo.

E’ il Parma ad approcciare meglio la gara con Di Gaudio a sinistra e Grassi sul centrodestra ad essere particolarmente attivi con un paio di spunti personali. La Spal, come col Bologna, è particolarmente contratta soprattutto nel gestire la sfera. Bene Petagna in avvio a smistare il gioco ed a farsi valere sulle palle altre mentre Kurtic rimedia un’inutile ammonizione per un intervento davvero troppo irruento su Di Gaudio.

Il primo campanello d’allarme suona all’8’ con Inglese che salta netto Cionek ma non trova Da Cruz pronto a raccogliere il suo assist in area piccola. Solo intorno al primo quarto d’ora la Spal inizia timidamente ad alzare il baricentro e Kurtic prova a ripetere l’eurogol della scorsa settimana con esiti molto meno apprezzabili.

Al 17’ ancora lo sloveno approfitta del taglio in mezzo al campo di Lazzari per andare al cross che trova molto bene Missiroli in area ma la sua incornata è centrale. Sepe para senza problemi ma i biancoazzurri appaiono in crescita. Succede poco o nulla nei minuti successivi, eccezion fatta per un tiro di Lazzari al 28’ che non riesce a dare abbastanza forza al proprio mancino per impensierire Sepe.

Per il resto le squadre appaiono già abbastanza lunghe, cosa che costringe soprattutto il Parma a lanciare lungo per Inglese, sul quale Cionek e Vicari fanno ottima guardia. I pericoli per i biancoazzurri arrivano da errori grossolani come quello di Gomis che al 31’ cicca completamente il rinvio, per sua fortuna il cross di Inglese non trova poi compagni a porta praticamente sguarnita.

Chi invece sembra in partita è Lazzari che riesce in un paio di circostanza a trovare l’uno contro uno nei confronti di Gobbi, costretto a rifugiarsi in angolo. Un’altra fiammata arriva al 42’ Fares lasciato solissimo sul vertice sinistro dell’area ha tutto il tempo per mirare e calciare ma il pallone termina larghissimo dallo specchio della porta. Da sottolineare come anche questa occasione sia stata generata dal taglio di Lazzari palla al piede verso il centro del campo. Finisce quindi senza reti un primo tempo poverissimo di contenuti tecnici e con la Spal complessivamente apparsa superiore al Parma.

Pronti via e Kurtic scappa subito sulla destra ma Sepe è bravo ad intercettare il pallone che sarebbe dovuto arrivare in area ad Antenucci. Tre minuti dopo è lo stesso numero sette ad inventarsi la prodezza del vantaggio spallino. Lazzari dalla destra fa partire un cross leggermente arretrato che Antenucci colpisce con una stupenda girata che si spegne all’incrocio dei pali. Davvero una prodezza quella dell’attaccante lasciato colpevolmente solo in area, per lui si tratta del primo centro stagionale.

Colpito a freddo, il Parma sbanda pericolosamente e la Spal sembra potenzialmente poter puntare al raddoppio almeno in un paio di circostanze. Gli ospiti col passare dei minuti non abbozzano alcuna particolare reazione mentre la Spal continua a spingere soprattutto con la propria catena di destra dove un Lazzari indemoniato mette a soqquadro più volte la retroguardia avversaria.

Primi cambi al 62’ con Everton Luiz che entra al posto di Missiroli mentre D’Aversa manda Ceravolo in campo al posto di Di Gaudio per dare maggior peso al proprio reparto avanzato. Nella ripresa salgono di colpi anche Schiattarella e Fares i quali tentano spesso la giocata verticale ma il volenteroso duo Antenucci-Petagna deve ancora affinare l’intesa. All’inizio dei venti minuti conclusivi la Spal non cessa di spingere ma un paio di brutte palle persa costringono all’ammonizione sia Lazzari che Felipe. Giallo anche per Petagna lanciato a rete ma che si libera in maniera scorretta di Barillà colpendolo al volto.

Nell’ultimo quarto d’ora spazio anche a Valdifiori al posto di Schiattarella mentre il Parma si gioca il tutto per tutto con Gervinho dentro al posto di Gobbi. E’ però ancora la Spal ad avvicinarsi al gol con Kurtic che da posizione defilata non riesce a correggere in porta la spizzata di Vicari da calcio d’angolo. Al 76’ proprio Gervinho è pericoloso rubando palla a Cionek che tentava di proteggerlo favorendone l’uscita dal campo.

L’ivoriano riesce a strappargli il pallone ed a cercare l’assist per Ceravolo, fortunatamente la palla rimbalza su Vicari favorendo la facile presa di Gomis. Poco dopo è Lazzari ad entrare in area ed a liberare il sinistro che termina alto da ottima posizione, ancora l’esterno di Valdagno poi salta Dimarco e pennella il traversone per la testa di Petagna che sfiora solamente il pallone.

I minuti finali sono poi i migliori della Spal: i biancoazzurri infatti, complice l’ingresso di Valdifiori, gestiscono con grandissima personalità il pallone anche nel fraseggio stretto strappando diversi applausi. Solo all’ 89’ Inglese si rende pericolosissimo con un tiro cross rasoterra che Gomis non intercetta e sul quale Ceravolo non arriva per un soffio. Sulla ripartenza Petagna si libera col fisico di Dimarco ma arriva stremato davanti alla porta passando di fatto a Sepe il pallone con un’improbabile tiro di punta mancina.

Non è soddisfatto invece Leonardo Semplici della gestione dei suoi, l’allenatore infatti vorrebbe maggiore calma ma gli ultimi assalti del Parma sono fuoco di paglia. La Spal infatti vince per 1-0 regalandosi una serata da capolista assieme a Juventus e Napoli, e soprattutto vincendo il primo scontro diretto stagionale.

Spal – Parma 1-0

Marcatori: Antenucci (S) 48’.

SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Kurtic, Schiattarella (dal 73’ Valdifiori), Missiroli (dal 62’ Everton Luiz), Fares (dall’80’ Costa); Antenucci, Petagna.

A disposizione: Milinkovic Savic, Thiam, Djourou, Simic, Dickmann, Valoti, Viviani, Moncini, Paloschi. Allenatore: Leonardo Semplici.

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi (dal 74’ Gervinho); Grassi, Stulac, Barillà (dal 77’ Dimarco); Di Gaudio (dal 62’ Ceravolo), Inglese, Da Cruz.

A disposizione: Bagheria, Frattali, Gazzola, Sierralta, Deiola, Rigoni. Allenatore: Roberto D’Aversa.

Ammoniti: Kurtic 5’ (S), Schiattarella 60’ (S), Stulac 68’ (P), Lazzari 69’ (S), 71’ Felipe (S), Petagna (S) 72’, Barillà 73’ (P).

Angoli: 7-2.Arbitro: Daniele Orsato di Schio.

Assistenti: Schenone – Cecconi.

IV uomo: Nasca.

VAR e AVAR: Serra– Passeri.

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