Leonardo Semplici

di Andrea Mainardi

Archiviata la vittoria nel derby, la Spal è pronta a tornare al Dall’Ara di Bologna per un altro incontro dalla doppia importanza. Visti i lavori al ‘Paolo Mazza’ Antenucci e compagni giocheranno nella tana dei rossoblù la prima partita casalinga, contro il Parma, in un altro derby che mette già punti pesanti in palio per la salvezza. I biancoazzurri potranno contare sull’organico quasi al completo, con i soli Bonifazi e Floccari assenti. Si prospetta quindi una Spal con lo stesso undici iniziale visto la settimana scorsa, l’unico vero ballottaggio è quello tra Valdifiori e Schiattarella con quest’ultimo favorito per un posto in mezzo al centrocampo.

A raccontare l’avvicinamento alla partita è mister Leonardo Semplici: “Sarà una partita simile a quella col Bologna, affrontiamo una neopromossa di grande tradizioni e proveremo a dare continuità crescendo da tutti i punti di vista facendo la partita. A centrocampo non ho rebus, sono convinto delle qualità dei calciatori. I nuovi hanno bisogno di tempo ma stanno facendo bene e arriverà il loro turno, la mia idea è quella di dare un’identità alla squadra ed a seconda della condizione dei ragazzi deciderò. Quello a cui tengo è la mentalità della squadra che sto cercando di far crescere”.

Dalla scorsa gara si possono estrapolare cose buone e meno buone: “La scorsa settimana mi è piaciuta la mentalità che abbiamo messo in campo, dopo un normale inizio a ritmo non brillantissimo la squadra ha trovato le giuste distanze. Abbiamo fatto la nostra partita vincendo meritatamente, dispiace che negli ultimi minuti ci siamo abbassati con un po’ di paura di vincere”.

Chi ha già dimostrato molta volontà tra i nuovi arrivi è Andrea Petagna: “Ha esordito discretamente, si sta calando nella nostra realtà ed ha subito capito il nostro modo di stare in campo. I nuovi si stanno inserendo bene, ci vorrà un po’ per fare si che possano dare il massimo. Sono piacevolmente convinto che la squadra abbia tanti margini di miglioramento”. Contro il Parma non sarà facile: “Hanno un gruppo che lavora da tre anni con lo stesso allenatore, hanno già un’identità precisa anche se mi auguro siano un po’ indietro con l’amalgama visto i tanti arrivi dal mercato”.