Attualità
24 Agosto 2018
La Cgil di Ferrara commenta con parole molto dure il caso dei migranti trattenuti a bordo della nave militare italiana

Nave Diciotti. “Dimostrazione di scelleratezza di questo Governo”

di Redazione | 2 min

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La nave “Diciotti”. Foto di Nac/CC BY SA 4.0/WikimediaCommons

“La vicenda della nave Diciotti è una preoccupante dimostrazione di scelleratezza da parte di questo Governo”. Ad affermarlo è la Cgil di Ferrara che commenta il caso dei migranti trattenuti a bordo della nave militare italiana, bloccata nel porto di Catania.

“La scelta di tenere in ostaggio sulla nave uomini e donne che sono in gravi condizioni di sofferenza è irresponsabile e disumana oltre che illegittima – afferma il sindacato -. È inaccettabile che questo avvenga per mano di istituzioni. È inaccettabile che venga fatta propaganda violando il diritto internazionale, le leggi dello Stato italiano e i principi della nostra Costituzione giocando con la salute e la vita delle persone.  La Cgil di Catania, in presidio al porto assieme ad altre Camere del lavoro della regione e associazioni, ci racconta di condizioni disumane su un ponte della nave che ‘brucia’ in queste giornate a 38 gradi; condizioni che stanno testimoniando tutti coloro che mettono piede sulla Diciotti, a partire dal procuratore di Agrigento che parla di realtà devastante”.

Per la Cgil estense “si è oltrepassato un limite non oltrepassabile in un Paese democratico. Basta alimentare il ritornello ‘sono stati eletti lasciamoli fare’, azioni deplorevoli verso il genere umano vanno denunciate oggi come ieri e mai tollerate. Se ‘il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri’ , la condizione delle persone che il Governo italiano ha reso carcerati fa tornare il nostro Paese agli anni ‘20”.

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