Attualità
22 Agosto 2018
Dopo Roma, la città estense scelta come cornice della sessione plenaria dell'Ihra. Stanziato un contributo di 150mila euro alla Fondazione Meis

Ferrara al centro del ricordo dell’Olocausto contro il razzismo

di Redazione | 2 min

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Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l'attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale

È in programma a Ferrara, dal 26 al 29 novembre, la seconda sessione plenaria dell’Ihra (International Holocaust Remembrance Alliance) per la cui realizzazione il Comune di Ferrara concederà alla Fondazione Meis (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) un contributo di 150mila euro.

L’Ihra è un’organizzazione intergovernativa composta da 31 Paesi membri, osservatori e partner internazionali, che si impegnano a rispettare gli impegni presi con la sottoscrizione della Dichiarazione di Stoccolma. In occasione delle sessioni plenarie vengono assunte deliberazioni sul fronte dell’educazione, del ricordo e della ricerca sull’Olocausto, per contrastare il ritorno dell’antisemitismo e del razzismo.

Durante la presidenza italiana sono programmate due riunioni plenarie annuali (a Roma a fine maggio e a Ferrara in novembre in collaborazione con il Meis), durante le quali è previsto un confronto fra i delegati sul lavoro portato avanti durante l’anno.

I tre giorni di lavori della plenaria a Ferrara vedranno la partecipazione di circa 250 delegati dell’organizzazione, che saranno ospitati in tre degli edifici monumentali più rappresentativi della città: il Castello, la Residenza Municipale e il teatro comunale “Claudio Abbado”. Si tratta della prima occasione nella quale una plenaria dell’organizzazione si tiene in maniera diffusa in una città, con l’obiettivo di una proficua e prestigiosa integrazione fra l’iniziativa, di rilevanza internazionale, e il patrimonio culturale di Ferrara.

La scelta di Ferrara come sede della plenaria è infatti legata alla storia e all’importanza che la comunità ebraica ha avuto e ha tuttora all’interno della città, oltre che alla presenza del Meis, punto di riferimento nazionale ed internazionale della cultura ebraica e luogo della memoria. L’iniziativa offrirà inoltre alla città un’occasione per valorizzare il proprio patrimonio storico e culturale ebraico.

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