Bondeno
22 Agosto 2018
Il padrone aggredisce insieme al suo Labrador due militari. Entrambi finiscono all'ospedale dopo aver arrestato il 33enne

Aizza il cane contro i carabinieri presi a morsi e zampate

di Redazione | 2 min

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(foto di archivio)

Bondeno. Un intervento che ha lasciato il segno. Di zampe e di denti canini. Da parte di un Labrador aizzato contro i carabinieri dal proprietario che ha pensato bene di usare il suo amico a quattro zampe per sfuggire al controllo. E invece è finito in manette.

L’aggressione, umana e canina, si è consumata nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 agosto a Bondeno dove i militari della Stazione matildea, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso un uomo intento a consumare stupefacente.

Durante le fasi di identificazione che hanno permesso di individuare il soggetto – E.T.M., 33enne di origine marocchina residente a Bondeno, pregiudicato -, quest’ultimo ha aggredito i carabinieri con spintoni e aizzandogli contro il proprio cane di razza Labrador.

Il Labrador, che nell’immaginario comune non viene associato a episodi di violenza, ha eseguito fedelmente i comandi impartiti dal padrone, aggredendo i due militari e cagionando a uno “escoriazione all’avambraccio sinistro causata da una zampata” e all’altro “abrasione alla coscia sinistra compatibile con morso di cane”. Entrambi i carabinieri sono stati dimessi dall’ospedale con prognosi brevi: due giorni per l’operatore preso a zampate e tre giorni per il collega morso alla gamba.

Nonostante l’inaspettata violenza, gli uomini dell’Arma sono riusciti a fermare il 33enne, arrestato nella flagranza dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’arrestato, espletate le procedure, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della caserma.

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