Comacchio
19 Agosto 2018
Il bilancio dell'anteprima del festival dell'assessore Pattuelli e di Stefano Bottoni

“Con i buskers a Comacchio cresce il turismo culturale”

di Redazione | 2 min

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Comacchio. Buskers e centro storico di Comacchio, un binomio di straordinario fascino, che ogni anno si rinnova, richiamando turisti e visitatori in gran numero, non solo dalla costa, ma anche dall’entroterra.

Nel giardino del Museo Delta Antico, in occasione della riuscitissima ed affollatissima anteprima del Ferrara Buskers Festival di venerdì sera (17 agosto scorso), si è esibito anche Stefano Bottoni, organizzatore della rassegna di musicisti di strada, giunta alla trentunesima edizione.

“Ho suonato con il mio gruppo, il Bottoni Trio, per vivere da musicista il tradizionale appuntamento dell’anteprima a Comacchio. E’ stata un’esperienza magnifica. E’ un evento che genera turismo. Si è voluto portare in strada, nelle piazze, un’esperienza così vistosa, plateale, con musicisti sconosciuti, che non ha eguali, ma che ora è copiata in tutto il mondo. La prima anteprima a Comacchio risale al 1994 – prosegue entusiasta Bottoni – e negli anni sono cresciuti l’interesse e l’affetto del pubblico. Ringrazio gli assessori Riccardo Pattuelli e Maria Chiara Cavalieri per l’accoglienza che hanno riservatato ai venti gruppi, che si sono esibiti e a tutti coloro che ci hanno seguito”.

Attraverso la musica dei buskers si è instaurato un gemellaggio ideale tra Grafton Street, una delle strade più animate di Dublino, città ospite dell’edizione 2018 del Ferrara Buskers Festival, piazzetta dei Trepponti a Comacchio, piazza dei Martiri a Lugo di Romagna e piazza delle Erbe a Mantova, che hanno ospitato altre due anteprime, nonchè con piazza Trento Trieste a Ferrara, dove la rassegna musicale si trasferirà sino al 26 agosto prossimo.

“L’Amministrazione comunale è onorata di aver ospitato anche quest’anno l’anteprima del Ferrara Buskers Festival – sottolinea l’assessore alle strategie turistiche Riccardo Pattuelli -, attraverso la quale i turisti hanno potuto apprezzare la bellezza della musica popolare di tutto il mondo, scoprendo o riscoprendo il fascino del centro storico di Comacchio. Anche l’apertura serale del Museo Delta Antico con la visita guidata compresa nel biglietto di ingresso e le escursioni in barca lungo i canali interni, hanno ottenuto un grande successo, a riprova della crescita del turismo culturale in un territorio che, solo fino ad un decennio fa, si connotava per la semplice vocazione balneare”.

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