Visti i tragici fatti di Genova, dove sono stati impiegati , e ancora lo sono cani, delle unità cinofile/molecolari per soccorso è evidente l’utilità e l’importanza dei nostri compagni a 4 zampe ma anche, purtroppo, la poca riconoscenza che dimostriamo nei loro confronti.
Già tempo fa scrivemmo una lettera riguardo il divieto di acceso ai cani al parco Massari, anche se provvisti di guinzaglio e museruola, una evidente esagerazione.
Premesso che le regole di convivenza e del vivere civile devono sempre essere rispettate, e consistono nel raccogliere eventuali deiezioni e far sì che non si incorra in morsicature o altro, pena pesanti sanzioni, non ci sembra, ribadiamo ulteriormente, attuale e giustificato un provvedimento di questo tipo, che più che un divieto è un ostracizzazione. Si può benissimo ovviare a questo con mezzi di controllo e repressione su citati.
Oramai in molti parchi d’Italia i nostri amici possono entrare liberamente sempre seguendo regole doverose (provvisti di guinzaglio e museruola). Visto e considerato che la sensibilità ed il numero di proprietari di cani è in aumento crediamo che anche Ferrara si debba adeguare, ritornando al passo coi tempi.
Questo è il minimo che possiamo fare per ringraziare questi fedeli amici. Amici che in questi giorni stanno lavorando per noi umani cercando di salvare vite senza chiedere nulla in cambio se non un po’ d’affetto.
Barbara Grassilli (consigliere indipendente), Stefano Guglielmini (Ferrara Libera)