Attualità
14 Agosto 2018
Mozione di Bertolasi per valorizzare il grande cantautore recentemente scomparso che trova già una risposta positiva da parte del sindaco

Tagliani: “Renderemo omaggio a Finetti, ha raccontato la Ferrara più vera”

di Redazione | 2 min

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Una via cittadina, magari, ma soprattutto iniziative culturali per valorizzarne la figura e fare ciò che lui vece con il dialetto ferrarese: mantenerne viva la memoria. È la richiesta che Davide Bertolasi, consigliere comunale del Pd, presenta in una mozione dedicata alla figura di Alfio Finetti, il cantautore scomparso l’8 agosto all’età di 84 anni. E una risposta positiva arriva già dal sindaco.

“In oltre 40 anni di carriera, Alfio Finetti è stato un vero rappresentante della ferraresità in Italia (e non solo), grazie alle sue canzoni, ai suoi spettacoli e alle tante risate che hanno reso felici i ferraresi e non – scrive Bertolasi nell’atto indirizzato al Consiglio comunale di Ferrara -. Ha mantenuto vivo e vivace il dialetto ferrarese, come parte integrante del patrimonio storico, civile e culturale locale e si è adoperato affinché tale patrimonio resti fruibile alle future generazioni attraverso le sue canzoni”. Per questo, chiede che il Consiglio voti per impegnare il sindaco e la giunta “a mettere in campo iniziative culturali di valorizzazione della figura di Alfio Finetti, nonché a valutare l’intitolazione al cantautore di una via cittadina”.

Una risposta, per quanto diretta, arriva già dal sindaco Tiziano Tagliani che con una nota ricorda il cantautore. “Sono fuori città ed ho appreso con tristezza la scomparsa di Alfio che è stato è stato il cuore e la musica di Ferrara, amato testimone della canzone popolare e dialettale. Sono uscito alcune volte a cena con lui e ricordo con affetto un suo compleanno festeggiato alla “Botte” e, come dissi a lui, con la sua ironia e le sue canzoni ha raccontato la Ferrara più vera. Noi tutti abbiamo cantato e riso per i suoi testi, ma anche meditato ascoltando l’amarezza delle storie raccontate. Ci ha lasciato un grande artista, un grande ferrarese. Alfio ha amato la nostra città, ed è stato ricambiato”, conclude Tagliani, non prima di garantire che Finetti “rimarrà nella storia di Ferrara e a nome dei cittadini ferraresi assicuro alla figlia Rita che renderemo omaggio all’uomo semplice ed umile che ha raccontato storie di vita della sua città con allegria ed ottimismo”.

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