Personalmente concordo in pieno con le dichiarazioni rilasciate dal proprietario del Bagno ‘Le Piramidi’ del Lido di Spina nel merito del preoccupante calo turistico. E da utente dei lidi, mi devo chiedere anche cosa possa invertire in futuro tale tendenza.
Strade sconnesse e dissestate che sembrano piste da bici-cross; disinfestazioni delle zanzare e dei tafani evidentemente insufficienti; in giugno il tratto di spiaggia libera del Lido di Spina era ancora una discarica, è stato ripulito solo dopo che è apparsa la notizia di una turista che si è punta un piede con una siringa mentre passeggiava; divieti ai proprietari dei cani sempre più stringenti, come se il problema dell’inquinamento dell’acqua fosse dovuto ai cani che fanno il bagno; servizi sempre più scarni a parte i nuovi parcheggi a pagamento su sabbia che certo non rispettano le disposizioni previste dal Codice stradale; proprietari degli stabilimenti balneari che appaiono come veri e propri eroi per l’impegno e le risorse proprie che investono ogni anno nelle loro attività.
Oltre ai servizi ospedalieri che, per una dissennata programmazione di edilizia sanitaria, dal comodo Ospedale di Comacchio sono stati tutti trasferiti al Delta con una viabilità di accesso da paura. Basti immaginare quando se ne debba servire uno straniero non pratico della zona.
E quest’anno, ciliegina sulla torta, si è aspettato il periodo di punta della stagione balneare per intervenire su una super strada Ferrara – mare che in quanto a manto stradale probabilmente non ha nulla da invidiare a quelle del terzo mondo.
Ma tutti questi introiti dei nuovi parcheggi su sabbia, oltre a quelli dell’Ici delle seconde case che arrivano nelle casse del Comune che fine fanno? Per quali programmazioni migliorative vengono impiegati? Perché a me da utente sfuggono proprio.
Se oltre agli alberghi si dovessero dare ‘le stelle’ all’amministrazione di Comacchio per come gestisce i Lidi: altroché 5 stelle, forse 1,5!
Mauro Malaguti – portavoce di Fratelli d’Italia