Economia e Lavoro
3 Agosto 2018
I rappresentanti di Fiva-Confcommercio contro l'amministrazione: "Operazione dannosa in tempi non favorevoli"

Mercato in Kennedy, la rivolta degli ambulanti: “Decisione calata dall’alto”

di Redazione | 2 min

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Confcommercio e venditori ambulanti sul piede di guerra contro l’amministrazione comunale, dopo la scelta di spostare il mercato del lunedì da piazza Travaglio al parcheggio Kennedy per consentire lo svolgimento dei lavori sul baluardo di San Lorenzo, che partiranno a fine agosto e dureranno circa quattro mesi.

Le critiche al Comune dei rappresentanti della Fiva regionale di Confcommercio (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) sono nette e focalizzate in particolare sulla carenza di informazione e confronto verso le associazioni di categoria: “Lo spostamento dovuto ai lavori di riqualificazione urbana del comparto, che coinvolgerà per intero 200 postazioni – rileva il presidente Alverio Andreoli – è una scelta complessa che richiedeva certamente una maggiore concertazione con gli operatori ambulanti e le stesse federazioni di rappresentanza. E che è stata vissuta come calata dall’alto dall’amministrazione comunale. Si tratta di una fetta importante di economia di vicinato che, se non adeguatamente coinvolta nei processi decisionali ed informativi, vede questa operazione come dannosa ed incerta sui tempi in una congiuntura peraltro non favorevole”.

Anche Alessandro Ceragioli della Fiva provinciale ribadisce che “si tratta una vicenda delicata e complessa che seguiremo con grande attenzione in tutte le sedi istituzionali ed andremo a monitorare i lavori”. Per poi aggiungere insieme ad Andreoli che “ci auguriamo e lavoreremo in questa direzione con la nostra pressione istituzionale perché i tempi dei lavori previsti siano celeri e contenuti nel contempo, allo scopo di contenere il più possibili disagi che derivano da una nuova collocazione che non ha trovato certo immediati riscontri e positiva accoglienza da parte di chi è quotidianamente impegnato nel lavoro”.

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