Comacchio. L’Emilia Romagna sarà la terzultima regione toccata dal tour 2018 di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente in viaggio lungo le coste italiane per denunciare e contrastare i “pirati del mare” e per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze. Dopo la tappa di sabato 4 a Lido di Dante (Ra), l’imbarcazione ambientalista sarà il 5 e 6 agosto a Porto Garibaldi.

L’iniziativa si aprirà alle ore 9 con una biciclettata in partenza dalla banchina del Porto in via Caduti del Mare, per conoscere il territorio e le caratteristiche degli habitat nell’entroterra di un ramo del Delta del Po.

Sempre alla banchina del Porto, ma a bordo di Goletta Verde, alle ore 11.15 inizierà la conferenza stampa di presentazione dei risultati del monitoraggio delle acque realizzato lungo le coste dell’Emilia Romagna. Interverranno Katiuscia Eroe (portavoce di Goletta Verde), Lorenzo Frattini (presidente Legambiente Emilia-Romagna), Nicola Scolamacchia (presidente Confesercenti Ferrara) e Carla Rita (responsabile Struttura Oceanografica Daphne).

Nel pomeriggio spazio alla nuova campagna di Legambiente contro l’uso di materiali monouso in plastica: il trash-mob esagerato “#Usaegettanograzie” avrà inizio alle ore 16 presso il circolo Anmi Marinai d’Italia (piazzale Medaglie d’Oro). Conclude la giornata la serie di visite a bordo di Goletta Verde, dalle ore 18 al Porto Canale, nei pressi di via Caduti del Mare.

Lunedì 6 agosto alle ore 10.30, nella sala riunioni della cooperativa Piccola Grande Pesca (via Teano, 1) si terrà la tavola rotonda “In rete contro un mare di plastica”, in cui saranno presentati i primi dati del progetto di Fishing for Litter. L’attività prevede sei mesi di sperimentazione durante i quali i volontari di Legambiente Delta del Po, in collaborazione con le 43 imbarcazioni della cooperativa della Piccola Grande Pesca, raccoglieranno i primi dati qualitativi e quantitativi sui rifiuti pescati accidentalmente in mare.

Interverranno nuovamente Katiuscia Eroe e Lorenzo Frattini, seguiti da Marino Rizzati (presidente Legambiente Delta del Po), Stefania Di Vito (ufficio scientifico Legambiente Onlus), Marco Fabbri* (Sindaco di Comacchio), Ariberto Felletti (presidente cooperativa della Piccola Grande Pesca), Raffaele Alessandri (direttore Clara Spa), Francesco Luciani (tenente di vascello Capitaneria di Porto di Porto Garibaldi), Diego Torresan (project manager & research advisor Bio-On Spa), Simona Biolcati (servizio rifiuti Regione Emilia-Romagna) e Anna Montini (assessore all’Ambiente Comune di Rimini).

Alle ore 18 si torna, infine, a bordo di Goletta Verde nel Porto Canale per le visite e un aperitivo di saluto all’imbarcazione, che salperà alla volta di Chioggia (Ve).

Il viaggio di Goletta Verde si concluderà il 12 agosto a Trieste, dopo 22 tappe. Questa campagna itinerante – realizzata anche grazie al sostegno di Conou, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner Novamont e Ricrea, Consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi in acciaio (La Nuova Ecologia e rinnovabili.it sono invece media partner) – ha l’obiettivo non solo di monitorare la qualità delle acque marine ma anche di denunciare le illegalità ambientali, le trivellazioni di petrolio, il marine litter.

Durante le sue tappe Goletta Verde incrocia le altre iniziative estive promosse da Legambiente, come Clean Sea Life, la campagna di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti marini che unisce subacquei, pescatori, diportisti, bagnini, bagnanti, ragazzi e tutti i cittadini nella difesa del mare attraverso la prevenzione e la pulizia di coste e fondali, e “Usa e getta? No Grazie”, la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione di Legambiente contro l’uso di materiali monouso in plastica come piatti, stoviglie, bottiglie e bicchieri.

Come sempre, con il servizio Sos Goletta Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. I tecnici del laboratorio mobile approfondiranno le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Per inviare basta collegarsi al sito www.legambiente.it/golettaverde, oppure scrivere a sosgoletta@legambiente.it.