Obbligo vaccinale. Boldrini: “Lo slittamento porterà gravissime conseguenze”
La senatrice Pd: "In nome del consenso, in questo caso del popolo 'No vax', ci rimetteranno piccoli e famiglie"
“Lo slittamento di un anno dell’obbligo vaccinale per nidi e materne sancita in Commissione Affari Costituzionali del Senato con l’approvazione di due emendamenti di Lega e Cinque Stelle, porterà gravissime conseguenze sul fronte salute. In nome dell’auto determinazione genitoriale e del presunto interesse del singolo, si sta mettendo a rischio la cosiddetta immunità di gregge, ossia i bambini che vivono a contatto tra loro”.
Così la senatrice Pd Paola Boldrini, membro della commissione Igiene e Sanità, che parla di atteggiamento superficiale, supponente, “soprattutto a pochi giorni dalla morte di due bimbe di pertosse, perché le madri non erano vaccinate”.
Boldrini sottolinea che “il piano vaccinale nazionale introdotto per legge nel 2017, è stato realizzato in ossequio alle linee guida dell’Oms, con l’obiettivo di raggiungere una copertura del 95%. E oltre ad avere dato buoni risultati, prevede una valutazione triennale. A salvaguardia, proprio, della sicurezza. Abbiamo dimenticato l’epidemia di morbillo del 2016-2017?”.
Si definisce amareggiata, la senatrice ‘dem’: «In nome del consenso, in questo caso del popolo dei ‘No vax’, si fanno speculazioni spacciate per esercizio di democrazia e si scardinano leggi che funzionano e danno buoni esiti. E si illudono genitori in buona fede, che pensano di fare il bene dei figli. Purtroppo, invece, a rimetterci – il monito di Boldrini – saranno piccoli e famiglie”.