Fra tradizione innovazione, uno slogan perfetto per le nuove maglie della stagione 2018-2019 della Spal. Classica, e non poteva che essere così, la prima maglia biancazzurra, così come quella da portiere che abbandona i colori sgargianti delle stagioni passate per tornare al tipico colore associato alle divise di un estremo difensore: il nero. Particolare, anzi particolarissima, l’arancione, un colore inedito scelto per la maglia da trasferta, che si caratterizza per due bande trasversali biancazzurre che attraversano tutta la divisa nella sua lunghezza. Tutte e 3 le maglie poi avranno la scritta ‘Spal’ ricamata dietro il colletto, che torna a ad essere a ‘V’ o a ‘girocollo’, abbandonando l’abbottonatura ‘a polo’.

“Sono tutte bellissime perchè non esistono maglie della Spal brutte” le presenta un sorridente Walter Mattioli. Già, ma dov’è la terza maglia, quella definita ‘del presidente’? “E’ stupenda anche quella, ma sarà presentata insieme alla squadra il 10 agosto in piazza Castello” spiega Mattioli. Il tema della famiglia, tanto caro ai vertici di via Copparo, si è riproposto anche in sede di presentazione delle nuove divise, dove modelli d’eccezione sono stati 3 bambini, che hanno svelato le nuove creature di Macron sotto gli occhi dei patron Simone e Francesco Colombarini.

Da mercoledì le maglie saranno già in vendita presso lo Spal store di via Voltapaletto, mentre a settembre si potranno acquistare anche nel negozio dello stadio, che sarà completamente rinnovato. Così come, sempre da metà settembre, si potranno acquistare online sul nuovo canale di ecommerce che verrà lanciato dalla società. I prezzi sono invariati, e per acquistare la prima maglia, o quella estrosa in versione ‘Orange’ occorre lo stesso prezzo dell’anno scorso.

“Speriamo che piacciano ai nostri tifosi tanto quanto piacciono a me” afferma il presidente Mattioli, che a margine dell’evento tiene la porta aperta per il ritorno di Grassi alla Spal: ” Cerchiamo un difensore e un centrocampista, e dato che sono testardo non la prendo per persa, anche se il presidente del Napoli dice il contrario. Ho fiducia e so che quest’anno sarà difficile perchè le squadre salite hanno confidenza con questa categoria, anche il Frosinone stesso ha già fatto la A”. E chissà, quindi, che il 10 agosto in piazza Castello uno dei testimonial della ‘maglia del presidente’ non possa essere proprio Alberto Grassi.