Certamente Roberto Saviano è ben ferrato su quanto riguarda la camorra. Non so tuttavia quanto sia preparato in storia. Ha infatti definito Salvini “ministro della malavita”. Forse non sa che tale definizione fu attribuita da Gaetano Salvemini a Giovanni Giolitti. L’aver equiparato l’attuale Ministro dell’Interno a un grande statista quale fu Giovanni Giolitti, suona dunque come un grande elogio per Matteo Salvini.
Invito dunque l’attuale leader leghista non solo a non querelare Saviano, ma ad inviargli sentiti ringraziamenti per averlo messo sullo stesso piano del grande uomo politico piemontese.
Giulia Bassi