di Simone Pesci

Il colpo più oneroso della storia della Spal? Si chiama Andrea Petagna. Dopo Djourou, definito nella giornata di ieri, la Spal nella mattinata ha definito l’acquisto dall’Atalanta della punta cresciuta nelle giovanili del Milan.

Le cifre sono da capogiro: alla squadra nerazzurra andranno subito 3 milioni di euro, più 12 l’anno prossimo in caso la squadra di Leonardo Semplici riesca ad ottenere la salvezza; al giocatore un contratto per 5 anni da 1,3 milioni di euro a stagione più bonus.

Petagna ha già lasciato il ritiro dell’Atalanta e sono già iniziate le pratiche formali del passaggio dei documenti da una società all’altra: una volta completate queste formalità, il 23enne sarà ufficializzato dal club di via Copparo.

L’attaccante lascia la squadra di Gasperini, dove l’anno passato ha totalizzato, fra campionato, coppa Italia ed Europa League, 39 presenze condite da 6 gol e 9 assist.

Prima ancora aveva vestito le maglie di Milan, Sampdoria, Latina, Vicenza ed Ascoli.

Dopo la dinastia dei Valoti, anche quella dei Petagna vede arricchirsi di un nuovo elemento: il nonno di Andrea, Francesco, fu infatti allenatore della Spal negli anni Sessanta, squadra con la quale vinse un campionato di serie B.