Economia e Lavoro
14 Luglio 2018
Il presidente di Confindustria Emilia Area Centro ospite del Rotary Club Ferrara

Alberto Vacchi: “Il tessuto imprenditoriale ferrarese ha grandi potenzialità industriali”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

Si è tenuta giovedì 12 luglio, presso il parco dell’agriturismo Lama di Valle Rosa a San Bartolomeo, una serata conviviale dell’Interclub Rotary di Area Estense che ha ospitato un relatore d’eccezione: il presidente di Confindustria Emilia Area Centro Alberto Vacchi.

La serata, organizzata dal Rotary Club Ferrara, ha visto la presenza anche dei Rotary Club Ferrara Est, Cento, Comacchio Terre Pomposiane, Copparo Alfonso II d’Este, Poggio Renatico Cardinal Lambertini, San Giorgio di Piano Giulietta Masini, oltre a una rappresentanza del Rotary Club Bologna Sud e dei ragazzi del Rotaract.

Alberto Vacchi – presentato dal vicepresidente di Confindustria Emilia Area Centro Riccardo Maiarelli, che ne ha sottolineato l’indubbia capacità imprenditoriale unitamente a un importante profilo umano – ha offerto un illuminante spaccato del sistema industriale emiliano e nazionale, sottolineando le grandi potenzialità del territorio ferrarese inserito in un virtuoso percorso di filiera.

“Il concetto di filiera – ha spiegato Vacchi – è ormai un patrimonio diffuso, che in questi anni ha garantito un reale valore aggiunto al settore manifatturiero del nostro territorio allargato. Si tratta di una politica messa in campo dalle nostre imprese, condividendo questa scelta con le tante eccellenze artigiane della componentistica meccanica, a cui abbiamo dato valore privilegiando la localizzazione piuttosto del decentramento produttivo. Questo processo virtuoso ci ha consentito di confrontarci ad esempio con i grandi colossi europei del settore, anche negli anni della crisi”.

“Il percorso di integrazione di Unindustria Bologna, Ferrara e Modena in Confindustria Emilia Area Centro risponde per certi versi esattamente alla stessa logica di condivisione. Dobbiamo essere consci delle enormi potenzialità di questa visione che va oltre le logiche campanilistiche, e spero che anche le istituzioni ne comprendano il valore. Credo fortemente in questo percorso e sono convinto che il tessuto imprenditoriale di Ferrara possa svolgere un ruolo significativo all’interno del circuito. È un territorio con ampi margini di sviluppo, che abbiamo il dovere di rilanciare tutti insieme”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com