Ambrogio. “È una moschea, non un centro culturale, e chiediamo di chiuderlo”. Per questo i rappresentanti della Lega, capeggiati dal segretario comunale di Ferrara Nicola Lodi, hanno fatto un breve sit-in ad Ambrogio, davanti all’ex bar Al Ponte, in zona Ponte Carina, dove da alcuni mesi sorge, formalmente almeno, un centro ricreativo affidato dall’associazione islamica Jolanda di Savoia onlus.
Secondo la Lega l’attività che viene svolta all’interno non è quella definita dalla richiesta di cambio di destinazione dell’immobile dato in concessione all’associazione, ma sarebbe quella tipica di una moschea. “Non ha i requisiti – dice Lodi – ed è in una zona dove non c’è controllo delle forze dell’ordine. Vogliamo anche sapere chi finanzia questa mosche, da dove vengono i fondi, chi sono le persone che pregano e vivono all’interno di questa struttura. Abbiamo già assistito in altre situazioni alla pericolosità di questi luoghi se non controllati”.
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