di Martin Miraglia

Cento. È stata inaugurata sabato mattina di fronte all’armadio telefonico stradale di via Matteo Loves l’adozione della fibra ottica per permettere a una dozzina di aziende centesi circostanti e tutte localizzate nella zona industriale della cittadina di avere una connessione a banda ultralarga grazie all’interessamento dell’azienda regionale Lepida che ha completato i cablaggi il cui utilizzo è stato poi dato in concessione alle aziende di telecomunicazione che hanno partecipato al bando di questa ‘zona bianca’ sia del territorio che nazionali.

I lavori hanno visto due stralci: la realizzazione di una dorsale, finanziata dal Comune di Cento con una somma di 39mila 600 euro e propedeutica alla creazione dei collegamenti da parte di Lepida, ed infine l’esecuzione delle connessioni a tutti i 9 stabili che ospitano le aziende che hanno aderito al progetto, ciascuna delle quali ha contribuito con una somma e ha siglato una convenzione che assicura loro l’uso esclusivo della fibra per un periodo di almeno 15 anni e la possibilità di scegliere un contratto a prezzo calmierato. I collegamenti rimangono di proprietà del Comune, con la gestione e manutenzione a carico di Lepida, mentre le aziende hanno il diritto di utilizzo delle rispettive tratte.

“Abbiamo creduto particolarmente in quest’iniziativa come amministrazione comunale, quando ci siamo insediati due anni fa lo stato del settore era abbastanza critico ed eravamo due anni indietro rispetto all’avanzamento che la Regione si sarebbe aspettata da un territorio come questo. Da lì è venuta la volontà di stringere quest’accordo con Lepida con la quale si è instaurato un rapporto proficuo. Quello che prende il via oggi è un investimento importante che permette l’avvio dell’industria 4.0 che la banda ultralarga consente”, ha commentato soddisfatto il vicesindaco di Cento Simone Maccaferri durante un incontro nella sala Ecipar dove è ospitata anche la sede di Cna.

Segue l’assessore regionale Raffaele Donini secondo il quale “per un’impresa avere l’accesso alla fibra ottica è fondamentale per essere competitivi oggi, e noi abbiamo questo piano molto ambizioso di arrivare tra il 2020 e il 2021 a coprire tutto il territorio con la banda ultralarga ad almeno 30megabit per chiunque e a 100 megabit per l’85% di popolazione e imprese. In attesa che venga completato questo piano — che avrà comunque i suoi tempi anche se non sono in discussione i finanziamenti di 220 milioni di euro — grazie a Lepida oggi possiamo avere già espletato una buona parte di servizi di dorsale e di wifi per portarci molto avanti in attesa che Infratel come da programma nazionale possa realizzare i punti d’accesso dell’ultimo miglio che permettono fisicamente la connessione. Ci sono imprese che sanno e vogliono correre e rimanere competitive che non possono attendere oltre e grazie a Lepida oggi sono dotate di fibra ottica che permette una connessione a un gigabit per secondo in una zona ai margini del mercato in assenza della quale constatazione non potremmo intervenire perché sarebbe aiuto di Stato. Per noi è un’occasione molto importante, siamo contenti di quest’inaugurazione”.