Attività fisica alla Coccinella Gialla, “trampolino di lancio per il futuro”
Presentati i risultati del progetto finalizzato a percorsi motori per giovani adulti con disabilità
di Serena Vezzani
Cento. Sono stati presentati mercoledì presso il Csr Coccinella Gialla di Cento i risultati del progetto “Percorsi di attività fisica adattata per giovani adulti con disabilità congenite o acquisite”: finanziato dalla Regione e realizzato da Esercizio vita, con la collaborazione di Coccinella gialla, il Pilacà di Cento e il centro Perez di Ferrara, è finalizzato al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona disabile.
Per 4 mesi, gli utenti sono stati infatti sottoposti a un’attività motoria controllata e supervisionata da professionisti, con un piano di lavoro personalizzato allo scopo di ottenere il miglior risultato rispetto alle condizioni oggettive di partenza: tenuti in considerazione dunque il grado di autonomia motoria, la percezione di limiti e potenzialità, eventuali fattori di rischio, indicazioni specifiche del medico curante e fattori ambientali.
Un progetto in via del tutto “sperimentale” ma orientato al mantenimento dell’autonomia, alla prevenzione di malattie cardiovascolari, allo sviluppo del ritmo, della coordinazione e dell’orientamento.
Test specifici di ingresso sono stati confrontati con i risultati ottenuti al termine del programma: su 32 soggetti reclutati, solo 4 hanno mollato il programma, mentre sui restanti 28 sono stati rilevati significativi progressi in tutti gli ambiti. Aumentata del 13,9% la capacità d’esercizio fisico, del 20,3% la forza degli arti inferiori, del 14,3% l’agilità, dell’8,6% l’equilibrio.
“Nel complesso – dichiara Luca Pomidori, rappresentante della cooperativa Esercizio Vita – l’iniziativa ha suscitato l’interesse e il gradimento di operatori e utenza, rivelandosi compatibile e utile nell’attività quotidiana. Salvo sporadici problemi organizzativi, abbiamo ottenuto un incremento dell’efficacia delle performance, e in futuro riproporremo il programma coinvolgendo anche familiari e operatori cargiver”.
Un progetto che sarà dunque il “primo trampolino di lancio” per altri percorsi simili, secondo la presidente di Anffas Cento Giordana Govoni e il direttore di Coccinella Gialla Michele Bronzino. “Anffas sarà sempre disponibile per interventi come questo, che vanno nella direzione di assicurare una vita dignitosa e maggior benessere”.