di Simone Pesci
Il motto “Tutti per uno, uno per tutti” di dumasiana memoria ben si addice alla neo costituita “Rete professioni di Ferrara”, che ha riunto attorno a un tavolo sette enti che hanno deciso di fondare l’associazione. Sono ben 3200 i professionisti ferraresi rappresentati dai fondatori, che sono il Collegio provinciale dei geometri, l’Ordine degli architetti, l’Ordine provinciale dei consulenti del lavoro, l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili, l’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, l’Ordine degli ingegneri e l’Ordine dei periti industriali.
L’obiettivo comune, che ha dato adito alla costituzione della rete è il volersi unire per dare risposte alle esigenze dei professionisti e, contestualmente, promuovere eventi e iniziative che devono diventare opportunità di sviluppo delle competenze dei professionisti stessi ma anche per il territorio.
“L’obiettivo è essere anche, con i nostri 3200 professionisti, una forza critica importante agli occhi delle istituzioni” annuncia Diego Farina, presidente dell’Ordine degli architetti, al quale segue Edi Massarenti, già numero uno dell’Ordine degli ingegneri e primo presidente della rete: “Vogliamo diventare un interlocutore per la pubblica amministrazione. E riuscire a trovare un approccio comune, oggi come oggi, è una cosa importante”.
Parole che trovano conferma nel pensiero di Pierpaolo Giovannini, presidente dell’Ordine dei geometri, al quale preme specificare che “quando i governi fanno le leggi ai tavoli ci sono le reti delle professioni e noi, a cascata, saremo ascoltati in maniera diversa”.
Per ora i numeri della “Rete professioni di Ferrara” recitano sette ordini fondatori e 3200 professionisti rappresentati, ma le porte sono aperte a tutti. “Non è una rete chiusa, tutti quelli che si vorranno aggiungere saranno i benvenuti” conclude il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili Gianfranco Gadda.
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