di Martin Miraglia

“Oggi è una giornata nella quale con piacere festeggiamo l’anniversario di ZF. Alcune decine di anni fa nell’area di Ostellato venne creata quest’area che abbiamo conosciuto come area Sipro dove hanno trovato collocazione una serie di insediamenti produttivi che hanno rappresentato un polmone di espansione per le imprese bolognesi, e oggi quell’area occupa circa 1700 addetti e ha risposto alle attese degli imprenditori”.

Così il vicepresidente di Confindustria Emilia, Riccardo Maiarelli, ha contribuito a presentare lunedì mattina la ‘festa di compleanno’ dello stabilimento ZF di Ostellato, che all’epoca della fondazione si chiamava Trw — fabbrica partita come temporanea nella transizione tra gli sterzi idraulici ed elettrici e che ora invece, nella sola Ostellato, occupa 380 persone delle quali oltre la metà donne ed esporta il 97% della produzione, quasi la metà della quale verso la sola Cina e che, tra l’altro, quest’anno non chiuderà per ferie perché piena di ordini da riempire la produzione— che per l’occasione domenica celebrerà l’evento con un open day rivolto a coloro che siano interessati a conoscere meglio l’azienda contemplando però anche momenti conviviali con musica e attrazioni con il filo conduttore della magia.

“L’attenzione nei confronti di quest’insediamento è alta”, continua Maiarelli, “e questo ci stimola a fare tutto ciò che è necessario perché questo sia attrattivo anche per altre imprese: lì abbiamo presentato il nostro progetto filiere”. “I compleanni si danno per scontati ma questo è speciale”, è invece il commento di Tiziana Ferrari, direttrice generale di Confindustria Emilia, “perché è l’ennesimo esempio di una partnership italo-tedesca: ZF ha riportato TRW in Europa. Noi oggi siamo un’area molto vasta, di 126 comuni, e l’area di Ostellato ha delle peculiarità, in quanto si sono concentrate diverse multinazionali che hanno valorizzato il territorio con la manifattura. Questo è un territorio che è analogo come risultato a Mirandola: loro stanno al biomedicale come Ostellato sta all’automotive. È un comparto molto importante, che conta quasi 20mila addetti solo nei 126 comuni che rappresentiamo. Con questa occasione vogliamo far presente agli imprenditori che qui stiamo continuando ad investire negli elementi più importanti, quelli del capitale umano dal quale poi prescinde il saper fare, la buona manifattura, la flessibilità e la velocità nel rispondere che qui sono una realtà. Qui una multinazionale compra e non delocalizza, ed è la miglior risposta che si può dare”.

“Il successo dell’azienda è sicuramente dettato da chi ogni giorno partecipa al successo della struttura nonostante qualche scontro all’interno che ogni tanto abbiamo”, dice soddisfatto anche Luca Zaghi, direttore del personale di ZF Italia, che poi ricorda come “il successo nostro, dello stabilimento di Ostellato, è dato da tanti fattori: sicuramente c’è una forte disponibilità di manodopera formata — che è uno degli elementi per il quale serve tanto supporto dalle istituzioni perché ci sono tante persone disponibili ma che non sono formate in un territorio a prevalenza agricola — e poi una forte disponibilità di terreni a prezzi relativamente contenuti e della viabilità non ci possiamo lamentare: ci sono molte cose da migliorare ma raggiungere le arterie principali è facile e abbiamo visto di peggio in giro. Non ultimo poi ZF è sì una multinazionale ma ha a cuore quelle che sono le sorti del territorio e si prende cura del personale e questo fa sì che ci si identifichi tutti nella produzione e nella qualità”.