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Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power
"L'Italia resiste, Ferrara resiste". C'è questo messaggio nei bigliettini che, insieme ai garofani rossi, ieri (giovedì 25 aprile) i candidati de La Sinistra Unita per Anselmo hanno lasciato nei luoghi della città simbolo della lotta al nazifascismo
“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”.
È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore.
Bene l'Emilia Romagna nel suo complesso, male Ferrara che continua a non decollare con i primi tre mesi del 2024 che vedono 43.096 presenze. Si tratta del 13,5% in meno del 2023 e del 15,9% in meno del 2019
"Celebriamo oggi il ricordo della Liberazione della nostra città e del nostro Paese da una dittatura fascista, subita in due fasi prima del ’43 e dal ’43 al ’45, nascosta dietro il falso volto della Repubblica di Salò, che ha generato umiliazioni, ma anche la liberazione da una guerra costata morti, sofferenze e distruzione"
(foto di Alessandro Castaldi)
San Giacomo, San Paolo e San Luca. E’ in quest’ordine che sono andate le vittorie nelle prime tre corse del Palio di Ferrara 2018 in piazza Ariostea, cioé Putti, Putte e Asine. A festeggiare sono state quindi tre diverse contrade.
Corsa dei Putti
Era dal 1986 che la contrada San Giacomo non riusciva ad aggiudicarsi la Corsa dei Putti del Palio di Ferrara. C’è l’ha fatta quest’anno con il 14enne Thomas Arquà, autore di una gara memorabile e di una rimonta entusiasmante.
Dopo la partenza infatti il putto di San Paolo, Ion Boestean, ha preso la testa della corsa, Tallonato da San Giacomo e da San Giovanni con Francesco Borsetti. Poi Santo Spirito con Fabio Cavallari si è messo alle spalle del putto bianconero, ma alla fine la super rimonta di Thomas Arquà ha ‘bruciato’ tutti gli avversari e fatto esultare i contradaioli gialloblu.
Thomas, 14enne di Copparo che studia all’Iti e si allena all’Atletica di Copparo, è stato portato in trionfo per il classico giro festante della piazza. Davanti a sé ha ancora un paio d’anni e potrebbe quindi regalare altre soddisfazioni al borgo dell’Aquila. “Si è fatto un mazzo tanto”, ha esclamato il responsabile della corsa dei Putti della contrada San Giacomo, orgoglioso per l’impresa portata a termine dal suo pupillo.
Corsa delle Putte
Come da pronostico, la Corsa delle Putte è andata alla campionessa di San Paolo, la 15enne di Mesola Elena Bonafè, già vittoriosa nel 2016 e 2017 e al suo ultimo Palio per raggiunti limiti di età.
La terza volta di Elena Bonafè, come nelle precedenti edizioni, è stata praticamente senza storia. La Putta bianconera ha preso la testa della corsa e ha subito allungato sulle avversarie, diventando poco alla volta imprendibile per tutte le altre in gara.
Anche per lei, giunta al traguardo un po’ scombussolata e provata, il giro d’onore assieme ai contradaioli festanti e agli applausi, meritatissimi, del pubblico.
Corsa delle Asine
Corsa delle Asine movimentata al Palio di Ferrara 2018, con due false partenze e animali agitati al via. Ma alla fine ad aggiudicarsi la gara e il Palio di San Maurelio è la contrada di San Luca.
Dopo una prima falsa partenza di San Luca e una seconda di Santo Spirito, al terzo tentativo la corsa ha avuto inizio con San Luca in testa e Santo Spirito subito dietro. Quasi subito hanno recuperato San Giovanni e San Giorgio che si sono messi all’inseguimento di San Luca, quindi San Giovanni, all’inizio del secondo giro, è riuscito a prendere la testa della gara.
La staffiera Valentina Marsili sull’asino 100 Lire non è però riuscita a mantenere il comando, perché San Luca si è rifatto sotto e alla fine ha tagliato per primo il traguardo con Andrea Mattiolo su Angelino.
Contradaioli rossoverdi in delirio per questo successo meritato in una corsa incerta fin dalle prime battute, ma che lo staffiere 24enne è riuscito a gestire magnificamente fino al suo trionfo finale.
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