Attualità
15 Maggio 2018
Quattro treni regionali veloci fermeranno anche a Occhiobello. Calvano: “Soddisfatti, dopo il pressing istituzionale arriva il potenziamento”

Ponte sul Po, Trenitalia dà l’ok per otto nuove fermate

di Redazione | 3 min

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Piccoli passi – pardon, rotaie – in avanti per i lavori del ponte sul Po che dall’11 giugno chiuderà per quattro mesi di ristrutturazione. Trenitalia, dopo l’iniziale parere negativo per via dei quattro minuti di ritardo, ha infatti acconsentito alle otto fermate in più a Occhiobello, quattro all’andata e altrettante al ritorno, richieste dalle istituzioni per agevolare i pendolari tra le due sponde.

Una novità attesa e giunta al termine del confronto  tra la Regione Veneto (titolare del contratto di servizio) con Trenitalia, che si è sviluppato a seguito di uno specifico incontro avuto venerdì scorso a Verona, al quale ha partecipato anche la Regione Emilia Romagna.

La previsione di aggiungere 4 coppie di treni alle 5 che già fanno sosta nella stazione di Santa Maria Maddalena consente di adeguare il servizio che verrà offerto ai cittadini a partire dal 17 giugno (prima data utile dopo il cambio orario del 10 giugno).

Nonostante il fatto che il servizio sarà obbligatoriamente sospeso dall’11 luglio all’8 settembre (per l’effettuazione di lavori a una galleria sui colli Euganei, che ridurrà l’utilizzo a un solo binario), “si tratta comunque di una risposta importante nel periodo denso di maggiori traffici” assicurano i Comuni di Ferrara e Occhiobello che esprimono “soddisfazione per l’esito positivo del confronto” che ha portato quattro coppie di treni regionali veloci a fermarsi anche ad Occhiobello  tra il 17 giugno ed il 10 luglio, e poi tra il 9 settembre e l’11 ottobre.

Le amministrazioni comunali ringraziano gli assessori Elisa De Berti e Cristiano Corazzari (Veneto) e Raffaele Donini (Emilia Romagna) per la “considerazione che hanno dato ai territori”. Dopo l’ottenimento della riduzione dei tempi del cantiere, la concessione dei passaggi gratuiti in autostrada, la realizzazione di fermate aggiuntive, ora il lavoro delle due amministrazioni (e delle relative Province) continuerà a concentrarsi sull’individuazione delle corse del trasporto pubblico locale e sull’istituzione di un servizio di traghetto tra le sponde del Po.

Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori approfondimenti nel merito, soprattutto per quanto riguarda l’apertura dei telepass point, bus e battello.

Ad essere “soddisfatto della decisione di Trenitalia legata al potenziamento del servizio ferroviario sulla linea Bologna-Venezia in occasione dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul Po, che da giugno interesseranno la provincia di Ferrara e Rovigo” è anche il consigliere regionale Pd Paolo Calvano

“Le Regioni Emilia-Romagna e Veneto insieme alle amministrazioni comunali di Ferrara e Occhiobello si sono attivate in modo compatto su più fronti per alleggerire i disagi che questo maxi cantiere comporterà alle comunità – commenta Calvano -. Sono soddisfatto di come le cose stiano prendendo la piega giusta a seguito delle richieste fatte. Dopo Anas e Autostrade portiamo a casa un altro traguardo anche sui treni. L’Emilia Romagna è riuscita a convincere il Veneto e Trenitalia della necessità di rafforzare i collegamenti. Un ottimo lavoro di squadra che sta dando i suoi frutti. Questo potenziamento, aggiunto al transito gratuito nel tratto di A13 compreso tra i caselli di Occhiobello e Ferrara Nord per tutti i residenti e alla riduzione del cantiere a 4 mesi è la dimostrazione di come le istituzioni si siano attivate concretamente per contrastare i disagi”.

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