È un super consulente quello nominato dalla difesa di Lara Mazzoni, imputata dell’omicidio del compagno Mirko Barioni, avvenuto nel giugno dello scorso anno nella loro abitazione di Ambrogio. Si tratta del professor Mariano Cingolani, lo stesso che ha eseguito la seconda autopsia su Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata, il cui corpo venne ritrovato in due trolley abbandonati (il principale accusato, Innocent Oseghale, è stato interrogato proprio venerdì 4 maggio).

Nell’udienza di venerdì il gup ha conferito l’incarico per eseguire la perizia sul corpo di Barioni (la cui famiglia si è costituita parte civile tramite l’avvocato Eugenio Gallerani) con lo scopo di capire meglio la dinamica dei fatti, in particolare se l’unica coltellata risultata fatale sia compatibile o meno con l’ipotesi della volontarietà dell’omicidio.

La perizia – assegnata al medico legale Rosa Maria Gaudio, che avrà 60 giorni di tempo per completarla – era stata richiesta dalla difesa di Lara Mazzoni (avvocati Fabio Anselmo e Rita Gavioli) come condizione per la scelta del rito abbreviato.

Gaudio verrà sentita dal giudice il 5 settembre. L’esame peritale verrà dunque seguito anche da Cingolani, che già in passato si è occupato di casi difficili e noti alle cronache italiane e internazionali come il caso di Eluana Englaro, Marco Pantani e Meredith Kercher.