Attualità
3 Maggio 2018
Gli ex risparmiatori della Cassa di Risparmio di Ferrara lo ritengono “un insulto e uno schiaffo alla nostra città e a 32.000 famiglie”

Bper espone capolavoro di Tiziano. Era di Carife, acquistata a 1 euro. Uno schiaffo per gli Azzerati?

di Redazione | 2 min

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Un quadro di Tiziano Vecellio, “Ritratto del comandante Gabriele Tadino”, datato 1583, farà bella mostra di sé all’interno de “La Galleria. Collezione e Archivio Storico” di Bper Banca.

Quel dipinto, pezzo forte dell’esposizione temporanea che verrà inaugurata domani, venerdì 4 maggio, faceva parte della quadreria della Cassa di Risparmio di Ferrara.

Il dipinto raffigura appunto il celebre uomo d’armi Gabriele Tadino, con la figura a tre quarti sullo sfondo scuro e una finestra che si apre sul paesaggio. Il volto lievemente ruotato mette in ombra l’occhio menomato, essendo il Tadino stato gravemente ferito durante la difesa dell’isola di Rodi contro la flotta turca di Solimano il Magnifico. Dal momento della sua pubblicazione la tela ha avuto una fortuna critica di un certo rilievo e ha una storia ampiamente documentata.

L’opera d’arte è nota agli studiosi, ma non ancora conosciuta dal grande pubblico. “Valorizzazione e fruibilità – commenta Bper – sono i valori su cui poggia questo progetto culturale, che intende far conoscere i capolavori della collezione artistica di Bper Banca, sviluppando sempre più un approccio maturo nella gestione dei beni artistici”.

Ma se per i visitatori quel quadro rappresenta un’opportunità per ammirare un’opera d’arte, per altri quell’esposizione suona come uno smacco. “Il dipinto – fanno notare gli Azzerati Carife – insieme a tutto il patrimonio mobiliare ed immobiliare di Carife è stato acquisito da Bper per una somma vergognosamente simbolica di 1 euro”.

Per questo gli ex azionisti e risparmiatori ritengono l’iniziativa “un insulto e uno schiaffo alla nostra città e a 32.000 famiglie azzerate Carife ed in particolare a 28.000 di esse, che a tutt’oggi non hanno avuto nemmeno un cenno di risposta alla richiesta di recupero dei propri risparmi. Bper stessa in primis ha più volte dichiarato la propria indisponibilità a riconoscere una benché minima forma di ristoro ai risparmiatori traditi, mentre ingrassa i suoi capitali sulla loro pelle”.

Tutto questo mentre “la politica è in tutt’altro affaccendata, nella complicata impresa di dare un governo a questo nostro bel Paese ed ancora una volta troppo lontana dai problemi che vivono gli italiani ed i ferraresi in particolare”.

“Chiediamo a tutta la città – concludono – ed alle forze sociali, economiche e politiche una reazione di orgoglio e di riscatto dall’oblio e dal torpore che colpisce da troppo tempo le nostre vite”.

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