Spal
30 Aprile 2018
Tre punti pesantissimi per i biancoazzurri, che al Bentegodi vincono per 1-3

La Spal rimonta e sbanca Verona

di Redazione | 5 min

Leggi anche

Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Un pomeriggio iniziato nel peggiore dei modi, con l’infortunio di Lazzari ed un gol subìto, termina invece come meglio non potrebbe. Sul finire di un primo tempo giocato molto al di sotto delle aspettative, l’Hellas regala il pari alla Spal con Fares mentre i secondi quarantacinque minuti sono un monologo spallino. Il vantaggio arriva infatti grazie a Felipe da distanza ravvicinata mentre Kurtic in pieno recupero chiude definitivamente i conti. Così facendo la Spal scavalca il Chievo Verona in classifica invischiando anche il Cagliari in una lotta salvezza ancora apertissima.

Ce la fa Antenucci che, recuperato, scende in campo dal primo minuto assieme a Sergio Floccari nel tandem offensivo di mister Semplici. Per il resto la formazione spallina rispetta le indicazioni della vigilia con Everton Luiz al posto di Viviani a centrocampo.

Occasionissima subito in avvio per i padroni di casa con Cerci che batte velocemente una punizione smarcando Petkovic defilato sulla destra. Da posizione difficile l’attaccante tenta un diagonale che non inquadra la porta ma l’occasione era davvero ghiottissima. Passata la paura la Spal cerca di prendere campo, al 5’ Floccari recupera palla dall’appoggio errato di Valoti ma non riesce a liberare il proprio sinistro respinto da Caracciolo. Il Verona attende e riparte soprattutto sulla destra grazie al grande movimento di Matos e Cerci, quest’ultimo reclama anche un rigore per una presunta trattenuta in area ma Banti fa proseguire.

All’ 11’ tegola per la Spal: Manuel Lazzari è costretto ad abbandonare il campo a causa di un colpo alla gamba sinistra, al suo posto entra Costa con Mattiello spostato sulla destra. Le cattive notizie non sono finite perché un minuto dopo l’Hellas passa con Valoti smarcato alla perfezione da Petkovic. Il centrocampista a tu per tu con Gomis non sbaglia e mette a segno una rete pesantissima. La reazione spallina arriva al 17’ con l’incornata fuori misura di Floccari, l’Hellas rimane compatto dietro e riparte dando spesso l’impressione di poter essere pericolosa saltando con estrema facilità il centrocampo biancoazzurro.

Il gioco resta molto spezzettato e fino alla mezz’ora c’è davvero pochissima Spal in campo, quello che ci prova con più convinzione è Floccari che offre una bella sponda a Kurtic in area il cui tiro viene però respinto dalla difesa. Il primo a impegnare Nicolas, anche se non severamente, è Cionek che al limite dell’area stoppa e tira una conclusione troppo centrale.

L’impressione è che se solo la Spal ci credesse di più potrebbe schiacciare gli avversari nella propria area, al 32’ ci prova Felipe da lontanissimo con Nicolas ancora attento a bloccare in due tempi. La pressione spallina sale ed ancora il portiere dell’Hellas ci mette una pezza sul colpo di testa tentato da Mattiello, ben innescato dal traversone di Felipe. Viste le tante interruzioni Banti assegna quattro minuti di recupero e proprio al 48’ arriva il pari spallino. Costa fa partire un cross dalla sinistra che Fares, tutto solo in area, mette incredibilmente nella propria porta con un maldestro colpo di testa concludendo di fatto così il primo tempo.

Le ostilità riprendono con una Spal arrembante che va subito vicino al raddoppio con Nicolas che, di piede, salva tutto sul tiro cross deviato di Mattiello dopo l’uno due con Kurtic. Al 49’ anche Pecchia è costretto al cambio forzato con Fossati che sostituisce Valoti, vittima di un problema muscolare. Ancora Spal al 50’ con Grassi che corregge verso la porta un cross di Everton Luiz, una deviazione spiazza Nicolas ma il pallone esce di un soffio in calcio d’angolo. Sul ribaltamento dell’azione l’Hellas parte in contropiede e solo un grande Gomis evita la beffa del gol uscendo alla perfezione sul tiro di Cerci.

Al 53’ grandissime proteste spalline per un presunto contatto tra Fossati e Mattiello con quest’ultimo toccato da dietro in area di rigore. Dopo il consulto con il Var Banti decide di far proseguire il gioco. L’assedio della Spal prosegue con un paio di cross interessanti di Costa che non raggiungono Floccari ed Antenucci. Pecchia tenta di scuotere i suoi inserendo Verde nel tridente offensivo al posto di Matos mentre la Spal perde brillantezza dopo il primo ottimo quarto d’ora della ripresa disputato.

All’improvviso però ecco il sussulto: sul calcio d’angolo di Costa, Vicari spizza alla perfezione per Felipe appostato tutto solo sul secondo palo che trafigge Nicolas siglando l’inestimabile vantaggio spallino per il delirio dei quasi tremila ferraresi giunti a Verona. L’Hellas allora inserisce Lee al posto di Calvano per l’assedio finale, è ancora la Spal ad andare vicinissima al gol con la ripartenza di Kurtic che appoggia per Antenucci al limite dell’are.

Il numero sette cerca il colpo da biliardo col piatto destro ma il pallone non centra il bersaglio grosso. Entrando negli ultimi dieci minuti mister Semplici chiede ai suoi di gestire la sfera anche perché il Verona non sembra nemmeno crederci più di tanto ad una possibile contro rimonta. All’82’ perfetta palla di Kurtic in profondità per Paloschi che però perde l’attimo e non riesce a saltare Nicolas dovendosi solo accontentare di un tiro dalla bandierina.

Nel prosieguo dell’azione è Antenucci a tentare un tiro al volo senza esito. I minuti passano lentamente con i biancoazzurri sempre in possesso della palla, da sottolineare un paio di importanti interventi di Mattiello ed Everton ad interrompere i contropiedi veronesi. Lo stesso dicasi per Antenucci che anche al novantesimo corre come un ragazzino in ripiegamento dando tutto fino all’ultimo.

Al 47’ è Kurtic a chiudere con la contesa siglando il tris spallino con un preciso sinistro dal limite su assist di Costa. Mentre l’Hellas Verona chiude mestamente la sua esperienza si serie A tra i fischi dei propri tifosi, la parte spallina dello stadio esulta a più non posso per una splendida vittoria che, ad oggi, vuol dire salvezza.

Hellas Verona – Spal 1-3
Marcatori: Valoti 12’ (V), Fares aut. 45’+4 (S), Felipe 71’ (S), Kurtic 92’ (S)

Hellas Verona (4-3-3): Nicolas, Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares, Romulo, Valoti (dal 49’ Fossati), Calvano (dal 73’ Lee), Matos (dal 61’ Verde), Petkovic, Cerci. Allenatore: Fabio Pecchia.
A disposizione: Silvestri, Coppola, Aarons, Tupta, Bearzotti, Souprayen, Danzi, Heartaux, Felicioli.

Spal (3-5-2): Gomis, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari (dall’11’ Costa), Kurtic, Everton Luiz, Grassi, Mattiello, Antenucci, Floccari (dal 68’ Paloschi). Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Poluzzi, Marchegiani, Simic, Bonazzoli, Konate, Esposito, Schiavon, Vitale, Schiattarella, Dramé.

Ammoniti: Vicari 22’ (S), Everton Luiz 34’ (S), Caracciolo 53’ (V), Cionek 55’, Lee 86’ (V)

Espulsi:

Arbitro: Luca Banti di Livorno.
Assistenti: Valeriani – Longo.
Quarto ufficiale: Pinzani.
VAR e AVAR: Rocchi – Tonolini.

Spettatori: 19.233.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com