Antifurto casa: quali informazioni sono indispensabili
Sul mercato esistono diverse proposte relativi ai kit antifurto, ma non tutto è adatto per tutti. Per scegliere un set completo, oppure per comporlo su misura, si deve tener conto di determinate informazioni:
– La posizione dell’immobile: villa, casa indipendente, appartamento, negozio, magazzino. Questa indicazione serve per capire il livello di rischio del locale e i punti da difendere. Sicuramente un appartamento avrà meno punti deboli rispetto ad una casa indipendente e lontana da altre strutture.
– Tipi, quantità e disposizione degli accessi: finestre, portefinestre, porte e portoni. Anche in questo caso si tratta di notizie essenziali per individuare i punti da allarmare.
– Dimensioni della struttura.
– Eventuale presenza di area esterna (giardino, cortile, parco) e presenza di box o garage collegati alla casa.
Una volta che avete messo su carta, in modo ordinato, tutte queste informazioni, siete pronti a fare la vostra scelta. Esistono degli allarmi per casa già predisposti che offrono una serie di funzioni molto interessanti e hanno la caratteristica di essere facili e veloci da installare. Alcuni, in particolare, garantiscono un’altra qualità molto importante: parlano italiano. Le centrali, infatti, sfruttano la sintesi vocale utilizzando la lingua italiana. Questo permette di usufruire di una guida vocale che vi accompagna comodamente in ogni operazione.
Come devono essere i kit predisposti?
Partiamo da una premessa importante: i kit allarme di cui vi parliamo sono tutti estensibili e integrabili, quindi se scegliete un allarme in kit per casa e poi, con il tempo, desiderate ampliarlo e potenziarlo, non c’è nessun problema perché i componenti sono compatibili. Un antifurto casa, per essere pratico e comodo nell’installazione, deve essere un allarme senza fili, in modo da non dover fare tracce nei muri. Tutto comunica via radio. Troviamo i kit antifurto casa Pstn, Internet o GSM.
I migliori kit antifurto sono quelli che applicano determinate caratteristiche di tecnologia avanzata come:
– La Tripla Frequenza 433, 434 e 868 Mhz con comunicazione radio criptata. In questo modo nessuno riuscirà ad introdursi nel sistema antifurto e bypassarlo, mettendolo fuori uso.
– Deve garantire compatibilità con gli animali domestici, quindi è necessario che sia un impianto allarme Pet Friendly.
– Deve essere “immune” ai falsi allarmi. Un impianto d’allarme che scatta sempre, senza motivo, diventa, breve tempo, inutile e, di conseguenza, verrà disattivato. Questo si trasformerebbe in una spesa inutile e mancanza di sicurezza.
– Deve essere espandibile in base alle proprie esigenze. Se ampliate la casa, ad esempio, dovete avere la possibilità di proteggere anche la nuova costruzione, senza dover acquistare un impianto allarme casa nuovo.
– L’antifurto deve essere sempre aggiornato, altrimenti perde la sua potenzialità. Questo deve essere garantito in automatico e poter accedere agli aggiornamenti che saranno disponibili col passare del tempo.
– Devono essere certificati, perché la certificazione è la vera garanzia di affidabilità. I kit antifurto certificati CE, DER, RoHs, EU-0700 sono una certezza per la vostra sicurezza.
Qualche idea sui kit composti
Per una funzionalità totale, i kit predisposti devono essere gestibili da smartphone tramite app, in modo da poter intervenire, inserire o disattivare l’allarme in qualsiasi momento, ovunque vi troviate. Per la maggior sicurezza, il sistema d’allarme deve essere collegato ad una centrale di sorveglianza e offrire la possibilità di collegarsi anche con la stazione dei Carabinieri.
Partiamo con il kit antifurto per linea telefonica fissa (PSTN). Sono adatti a chi vuole pensare alla propria sicurezza senza spendere grandi somme. Sono composti da
– Centrale, il vero cervello del sistema che coordina tutto;
– Sensori di movimento che registrano le presenze in base ai movimenti;
– Sensori porte/finestre. Vengono applicati alle porte, portefinestre e finestre e inviano allarme in caso si cerchi di forzarle;
– Telecomandi per attivare e disattivare il sistema d’allarme;
– Sirena per interno e per esterno;
– Tutti gli accessori e i manuali che servono per l’installazione del kit;
– Combinatore per linea telefonica fissa. Quando la centralina riceve un allarme il combinatore contatta immediatamente il numero telefonico che ha in memoria, segnalando quale sensore ha fatto scattare l’allarme;
– Tastiera touch screen con display LCD retroilluminato, quindi sempre pratico da utilizzare e facile da configurare.
Il kit antifurto GSM, sono leggermente più costosi, ma anche più completi, pur mantenendo un buon rapporto qualità/prezzo. Questi kit sono composti come il precedente ma, in aggiunta, sono muniti di doppio combinatore GSM. Tramite una SIM card, fornita con il kit, il sistema può comunicare tramite app GSM e garantisce una maggiore sicurezza e funzionalità.
Il kit antifurto con interfaccia Internet è da considerare il top di questa categoria. È gestibile sia da PC sia da app WEB, grazie all’interfaccia internet e il WiFi o cavetto di rete. Nel momento in cui la centralina riceve un allarme da parte dei sensori, invia immediatamente un messaggio push all’app per informare dell’accaduto. Sempre tramite app o PC si potranno visionare le riprese fatte dalla videosorveglianza (se installata), attivare, disattivare l’allarme, parzializzare una zona, cambiare impostazioni e modificare qualsiasi funzione. Questo, com’è facile intuire, è un modo completo per la gestione della propria sicurezza, incentivato dalla tecnologia che lo rende più facile ed intuibile.
Il kit antifurto configurato in base alle proprie esigenze
Necessitate di un kit configurato in base a necessità specifiche? Non è un problema! È possibile creare il kit su misura seguendo le proprie esigenze. Si può partire da zero incominciando a scegliere la centralina e poi, via via, i vari componenti, oppure si parte da un kit predisposto e si amplia aggiungendo i componenti desiderati. La cosa importante è rivolgersi sempre a rivenditori autorizzati che possono garantire serietà e affidabilità.
Messaggio pubbliredazionale