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La Roma a Ferrara due anni fa (foto di Alessandro Castaldi)
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(foto di Alessandro Castaldi)
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(foto di Alessandro Castaldi)
di Andrea Mainardi
Non si ripete il miracolo sportivo visto contro Inter e Juventus, la Spal infatti capitola al ‘Paolo Mazza per 0-3. Rimane certo l’incognita sul come sarebbe andata la partita se Tagliavento avesse valutato diversamente il contatto in area tra Fazio ed Antenucci quando ancora la gara era in parità. A parte questo episodio è bastata una Roma al minimo sindacale per battere i biancoazzurri in una gara quasi mai in discussione man mano che i minuti passavano. Antenucci e compagni sono chiamati a ricaricare le pile per i decisivi incontro con Hellas Verona e Benevento, dovendo far fronte ad un’infermeria nuovamente affollata con gli infortuni di Vicari e Meret.
Gli impegni ravvicinati costringono mister Semplici qualche variazione rispetto alla gara contro il Chievo Verona. Dal primo minuto infatti è Everton Luiz a prendere il posto di Grassi in mediana, lo stesso dicasi per il rientrante Schiattarella in regia al posto di Viviani.
Entrambe le squadre iniziano giocando a viso aperto, senza timore di costruire l’azione sin dalle retrovie. La Spal inizia subito grintosa con un paio di interventi molto apprezzati di Everton Lui, è però la Roma a creare il primo pericolo al 6’ con una punizione laterale dal limite dell’area guadagnata da Schick e battuta da Silva. Meret è molto bravo a bloccare il cross basso dell’argentino che poteva essere molto insidioso. Due minuti dopo bel break centrale di Mattiello che riceve palla direttamente dal rinvio di Meret e viene steso da Strootman, l’olandese finisce così subito nel taccuino dei cattivi di Tagliavento. Ancora Spal al 10’ con Lazzari bravo ad intercettare il passaggio di Pellegrini ed a tentare la conclusione da fuori area, il pallone finisce lontano dalla porta di Alisson. Incredibile quello che succede poi un minuto più tardi, Antenucci sfugge in profondità a Fazio che in area sembra stenderlo nettamente. Né Tagliavento e tantomeno il Var però segnalano alcunché ed il gioco prosegue tra le bordate di fischi del ‘Paolo Mazza’. Provano allora i giallorossi ad approfittarne, portando spesso molti uomini al limite dell’area spallina anche se né Schick né El Shaarawy hanno la necessaria precisione nell’ultimo passaggio.
Altro squillo romanista al 21’ quando l’italo egiziano approfitta dell’errato disimpegno di Felipe per cercare il gol con un bel destro a giro, la sua conclusione è deviata dal difensore e finisce davvero di pochissimo in angolo. Sugli sviluppi del corner Meret è attento a bloccare il destro al volo di Strootman, sono i giallorossi a spingere in questa fase centrale del primo tempo. Col passare dei minuti il gioco si spezzetta molto non favorendo certamente il bel gioco, la Spal cerca spesso la palla lunga sulle punte o a scavalcare Fazio e Manolas la cui fisicità per ora prevale. Il risultato si sblocca al 33’ grazie a Strootman che approfitta dell’errore di Cionek e chiude l’uno due con Pellegrini portando i giallorossi meritatamente in vantaggio. Dal replay poi emerge come in realtà sia Vicari ad anticipare l’olandese e a segnare nella propria porta. Lo stesso difensore accusa suito dopo un problema fisico che lo costringe al cambio, piove sul bagnato per la Spal. Mister Semplici decide allora di reagire inserendo Grassi e passando a quattro in difesa ed infoltendo il centrocampo. La mossa non pare sortire effetti perché è ancora la Roma ad andare vicinissima al gol con Pellegrini che da pochi metri tutto solo spara addosso a Meret, dopo il passaggio smarcante di Nainggolan. Ancora Roma al 46’ e ancora Meret che salva i suoi a tu per tu con El Shaarawy, ben smarcato dal lob di Schick. Non succede altro e il primo tempo finisce con la Roma in vantaggio al cospetto di una Spal volenterosa ma troppo imprecisa dietro e mai in grado di avvicinarsi all’area di rigore giallorossa.
La variante tattica proposta da Semplici dura poco, dato che anche Schiattarella alza bandiera bianca ed al suo posto entra Simic, ripristinando così il 352 iniziale. Ad inizio ripresa i biancoazzurri provano a giocare diversi palloni alti verso Paloschi e Antenucci ma i centrali giallorossi hanno gioco facile con la loro fisicità, quando può la Roma poi riparte ed al 50’ solo un bell’intervento in scivolata di Felipe evita a Schick di colpire a botta sicura in area. Sessanta secondi dopo la Roma raddoppia: Nainggolan si coordina perfettamente e di prima intenzione batte Meret dal limite dell’area raccogliendo una respinta della difesa spallina. Dopo questo colpo da ko la Spal reagisce con un bello scambio tra Paloschi ed Antenucci che porta al tiro l’ex Chievo ma Alisson si distende bene e respinge il diagonale. Ancora Meret sul ribaltamento è però chiamato agli straordinari dovendo respingere il tiro di El Sharaawy, bravo ad approfittare dell’incertezza in chiusura di Simic. E’ solo il preludio questo al tris romanista che arriva al 60’ con l’incornata di Schick bravo a prendere il tempo ai difensori sul bel cross di Pellegrini. L’agonismo scema comprensibilmente nella restante mezz’ora di gioco, la Spal si fa vedere dalle parti di Alisson solo al 68’ col portiere brasiliano che devia in angolo la conclusione di Antenucci. Da segnalare inoltre l’uscita dal campo di Meret per un infortunio alla spalla che andrà valutato nei prossimi giorni. Passato anche l’ultima ‘big’ adesso i biancoazzurri entreranno nella fase caldissima della lotta salvezza, e tutti gli occhi del popolo spallino saranno rivolti anche al risultato del Crotone a Udine.
Spal – Roma 0-3
Marcatori: Vicari aut. (R) 33’, Nainggolan 52’ (R), Schick 60’ (R)
Spal (3-5-2): Meret (dal 79’ Gomis), Cionek, Vicari (dal 38’ Grassi), Felipe, Lazzari, Everton Luiz, Schiattarella (dal 45’ Simic), Kurtic, Mattiello, Antenucci, Paloschi. Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Marchegiani, Bonazzoli, Floccari, Vaisanen, Schiavon, Salamon, Vitale, Viviani, Dramé.
Roma (4-3-3): Alisson, Bruno Peres, Fazio, Manolas, Silva, Strootman (dal 66’ Under), Lo. Pellegrini (dal 77’ Gerson), Gonalons, Nainggolan (dal 72’ Perotti), Schick, El Shaaarawy. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
A disposizione: Lobont, Skorupski, Lu. Pellegrini, Juan Jesus, Dzeko, Capradossi, De Rossi, Florenzi, Antonucci.
Ammoniti: Strootman 8’ (R), Everton Luiz 11’ (S), Schiattarella 39’ (S), Grassi 89’ (S).
Espulsi:
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Assistenti: Meli – Vivenzi.
Quarto ufficiale: Calvarese.
VAR e AVAR: Fabbri – Peretti.
Spettatori: 12.955
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