di Marcello Celeghini
Portomaggiore. Entro un anno, precisamente entro il 30 aprile 2019, il Comune portuense uscirà dalla procedura di recupero pluriennale. La buona notizia, che fa intravedere la luce in fondo al tunnel prima di quanto in precedenza preventivato, arriva direttamente dal sindaco Nicola Minarelli durante una conferenza stampa convocata per presentare il rendiconto 2017.
La veloce via d’uscita dalla procedura di recupero, presentata pochi mesi fa in seguito alla necessità di coprire un buco nel bilancio di 3,7 milioni di euro, è resa possibile grazie ad alcune norme contenute nell’ultima Legge di Bilancio che permettono, entro 45 giorni dall’entrata in vigore delle norme stesse, a tutti quegli enti ispezionati dal Ministero delle Finanze e con rilievi della Corte dei Conti di rimodulare, spalmando su trent’anni invece che su dieci, il piano di rientro.
Approfittando di questa inaspettata opportunità il 22 febbraio scorso il Comune ha approvato la rimodulazione del piano di rientro di 5 milioni nel seguente modo: 3,2 milioni di euro dovranno essere recuperati in trent’anni, accantonando quindi circa 119 mila euro all’anno, e 1,86 milioni, volti a garantire investimenti e cause in corso, che saranno recuperati in sette anni.
La buona notizia arriva dal rendiconto del 2017 che indica un avanzo in cassa di 1,640 milioni che andranno in toto a coprire gli 1,86 milioni, parte del piano di rientro sopradescritto. Questo significa che il Comune portuense non dovrà più recuperare 1,8 milioni ma ‘solamente’ 231mila euro entro un anno, potendo, in questo modo, tornare a fare investimenti in opere pubbliche dalla primavera 2019 e non, come preventivato, dal 2023. “L’avanzo del 2017- rivela il neo dirigente finanziario, Riccardo Natali- è stato determinato dalla cessione di azioni di Hera per oltre 535mila euro, minori spese su tutti i capitoli per 432mila euro e grazie allo scongelamento del fondo di anticipazione di Cassa Depositi e Prestiti di 600mila euro”.
Tira un sospiro di sollievo il sindaco portuense Minarelli, senza però usare toni trionfalistici. “È evidente che oggi non possiamo cantar vittoria poiché consapevoli di dover prestare ancora molta attenzione al bilancio, ma sicuramente ora la situazione è molto più serena rispetto a quella raccontata un anno fa- sottolinea il primo cittadino-. Poter tornare a fare pochi e prudenti investimenti è per il nostro comune fondamentale. Abbiamo a disposizione 1,760 mila euro e buona parte di questa somma (1 milione) intendiamo spenderla per effettuare l’adeguamento antisismico delle scuole elementari. Appalteremo i lavori entro la fine dell’anno e il cantiere si svolgerà durante l’estate 2019”.
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