Occhiobello
11 Aprile 2018
Il sindaco di Occhiobello chiede altre misure per favorire i cittadini durante i lavori

Ponte, Chiarioni: “La corsia ciclopedonale tra le priorità per contenere i disagi”

di Redazione | 2 min

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Occhiobello. “La notizia della data di inizio e durata del cantiere – interviene il sindaco Daniele Chiarioni a seguito della nota diffusa da Anas -, ci fa fare un piccolo passo avanti verso la definizione di un quadro più chiaro di ciò che ci aspetta”.

Anas ha dichiarato che l’apertura del cantiere è prevista dopo la tappa del Giro d’Italia, quindi da lunedì 21 maggio in poi e che i lavori proseguiranno per quattro mesi.

“La disponibilità da parte di Anas a concertare con gli enti territoriali le modalità operative dell’intervento – aggiunge il sindaco -, permette di continuare a chiedere altre misure di contenimento dei disagi, prima fra tutte la corsia ciclopedonale perché sono tanti i pendolari che nel periodo estivo vanno a lavorare in bicicletta o in motorino. Notiamo con soddisfazione che la nostra proposta di tre turni di lavoro, di cui uno notturno, è stata accolta da Anas”.

“Il prossimo nodo da sciogliere – precisa il sindaco – sarà quello sul pedaggio autostradale gratuito qualora i nostri cittadini non possano attraversare il ponte in altro modo”.

Il sindaco Chiarioni, proprio su questo, parteciperà giovedì 12 aprile a Bologna a una riunione con la società Autostrade, Anas, Comune di Ferrara, Provincia Ferrara, Provincia Rovigo e, su invito del Comune di Occhiobello, Regione Veneto.

“Il ponte non può passare come una questione di viabilità locale – conclude il sindaco -, è un’infrastruttura che merita l’attenzione del ministero e il concorso di altri enti che si occupano di trasporti come Trenitalia e Rfi che, peraltro, hanno dimostrato di comprendere la necessità di corroborare il servizio nei mesi del cantiere”.

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