Ospital Monacale. Dopo i primi sei anziani ospiti della casa famiglia per anziani autosufficienti “Villa Mercede” di Ospital Monacale, il cui servizio è cessato la scorsa settimana a seguito di una ordinanza con effetto immediato firmata dal sindaco Antonio Fiorentini, ecco che anche i 7 (tre uomini e quattro donne) assistiti negli altrui due centri (Casa Rossa e Casa Museo) gestiti anch’essi dalla cooperativa “Albachiara”, in altrettanti complessi residenziali siti all’interno del “Villaggio Lervini” di Via Zenzalino, dovranno sbaraccare. Per essere ricollocati, entro il prossimo mercoledì, in altri istituti di accoglienza e ricovero, magari anche nelle famiglie di origine.

Il primo cittadino ha infatti emesso ieri un secondo provvedimento che dispone la cessazione immediata delle attività anche per le altre due strutture. Queste ultime, al contrario della prima, della quale secondo l’assessore Samuela Pamini “non se ne conosceva praticamente l’esistenza, anche se operava da diversi mesi”, erano invece già state oggetto di sopralluoghi ed ispezioni dell’Ausl, Nas ed ispettorato del lavoro, chiamati anche su segnalazione di alcuni dipendenti.

Controlli insomma che avrebbero evidenziato irregolarità e carenze che, nonostante la presentazione, nei termini previsti di 30 giorni, da parte del nuovo consiglio di amministrazione di documenti e certificati integrativi e di ottemperanza, hanno portato in un primo tempo ad una sospensione dell’attività. E ora a questa ultima ratio.