
Cristiano di Martino
di Martin Miraglia
“La decisione di espellere dal territorio italiano due funzionari diplomatici russi in accordo con la Nato e l’Unione Europea, come gesto di solidarietà con la Gran Bretagna, costituisce un grave atto di ostilità nei confronti della Federazione Russa, paese amico e importante partner commerciale del nostro Paese. L’Italia deve decidere se perseguire i propri interessi (del tutto complementari a quelli russi) o rimanere ancorata ad alleanze obsolete che ne danneggiano l’operato. Non entriamo nel merito di quanto accaduto recentemente in Inghilterra e che vede il governo di ‘sua maestà’ imbastire un’offensiva diplomatica e mediatica basata sul nulla. L’associazione culturale Russia Emilia-Romagna, impegnata sul terreno della cooperazione e dello sviluppo dei rapporti culturali tra Russia e Italia, si augura che tale misura non comprometta in alcun modo le relazioni tra le nostre due nazioni”.
A posizionarsi così duramente contro la raffica di espulsioni, comprese due da parte dell’Italia, di diplomatici russi accusati di condurre attività di spionaggio dai Paesi del blocco occidentale come ritorsione per i fatti di Salisbury, nel Regno Unito, è l’associazione culturale Russia Emilia-Romagna, che con un comunicato diffuso nel primo pomeriggio di martedì condanna l’azione diplomatica accostandosi per sostanza e temi alle posizioni arrivate nelle ultime ore anche dalla Lega Nord.

Carlo Piastra
L’associazione infatti, che nel ferrarese vede come referente l’ex consigliere provinciale del centrodestra Cristiano di Martino, è nella sua fondazione temporalmente riconducibile all’imposizione delle prime sanzioni economiche contro la Russia susseguenti all’annessione della Crimea — ancora oggi nei fatti un territorio a status conteso — risalenti al 2015. Il malcontento, soprattutto tra gli imprenditori e i commercianti, che ha seguito l’interruzione di una tratta commerciale ha visto premiata la neonata formazione che principalmente tra quelle due categorie è riuscita ad agire come interlocutore organizzando anche un confronto pubblico proprio sulle sanzioni economiche alla Russia con la partnership di Ascom.
La posizione dell’associazione culturale Russia Emilia-Romagna non è poi da considerarsi isolata. “Oltre che sbagliato dal punto di vista istituzionale è sbagliato anche dal punto di vista politico che un governo dimissionario colpisca una nazione come la Russia, strategica per l’italia anche dal lato economico”, è infatti il commento di Carlo Piastra, neoeletto deputato della Lega alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Modena e Ferrara. “Dopo il caso della Catalogna l’Unione Europea sbaglia ancora strada e il disastroso governo uscente si limita ad eseguire gli ordini di altri. Per fortuna col governo Salvini tra poco queste persone non saranno più in grado di nuocere agli interessi del Paese”, ha aggiunto poi concludendo il suo intervento.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com