Cento. L’istituto comprensivo “Il Guercino” ha ospitato una delegazione della squadra nazionale femminile di calcio che sarà impegnata martedì 10 aprile presso lo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara dove si disputerà la partita Italia-Belgio.

Le calciatrici Chiara Marchitelli, portiere delle Nazionale e Cristiana Ginelli, attaccante della Nazionale, hanno raccontato il loro sogno, cullato fin da bambine, di poter praticare il calcio, considerato “sport maschile”.

Davanti ad un attentissimo pubblico di bambini e bambine della scuola primaria, di ragazzi e ragazze della scuola secondaria hanno raccontato la vita di due sportive, i sacrifici, le soddisfazioni, le delusione e la costanza. Hanno ribadito che non esistono sport maschili o sport femminili, ma solo sogni da vivere e da portare avanti.

All’incontro, patrocinato dal Miur e dall’Ufficio Scolastico Provinciale, erano presenti per la Federazione Giuoco Calcio – settore giovanile e scolastico, Fausto Musiari; il delegato scuola per la provincia di Parma, Michele Bertoli che ha fatto da moderatore coinvolgendo i presenti in un partecipato dibattito, il delegato scuola provincia di Ferrara, Giuliano Bolognesi, presente come promotore di attività nell’istituto già da tre anni, il collaboratore tecnico di Milena Bartolini, mister della Nazionale A femminile, Jacopo Leandri.

Ha portato i saluti dell’amministrazione comunale il sindaco di Cento, Fabrizio Toselli, a cui è stata presentata la squadra femminile di calcio dell’istituto “Il Guercino”.

L’evento si colloca  nel contesto del progetto di educazione fisica “Valori in rete. Giococalciando”, promosso dal Miur  e dalla Federazione Calcio, a cui hanno aderito le classi 3°A, 4°A, 4°B della scuola primaria, coordinate dalla docente Graziella Borghi e alcune classi della scuola secondaria, dove è nata la squadra giovanile di calcio femminile , coordinata e allenata dal prof. Luca Zanni.

Gli obiettivi di questo progetto sono, oltre a conoscenza delle regole e dei fondamentali del calcio, la pratica di un’attività sportiva in un contesto prevalentemente educativo, l’adozione di uno stile di vita attivo e votato al benessere psico-fisico. Come ha ricordato la dirigente Anna Tassinari, il progetto Valori in Rete e il Gruppo Sportivo Studentesco promuovono stili di vita sani e il “fair play”, il rispetto delle regole e l’impiego intelligente del tempo libero. Come hanno evidenziato le due giocatrici nazionali, Chiara e Cristina, è importante che a scuola si dedichi tempo allo sport e all’educazione anti pregiudizio in quanto non ci sono discipline maschili e discipline femminili, ma semplicemente passioni e sogni.

La mattinata si è conclusa con uno scambio di gadget e un sincero in bocca al lupo alla nazionale di calcio femminile.