Un ‘assegno di nozze’, Le Mariage estende il sorriso a chi ne ha più bisogno
L’atelier ferrarese dona parte del ricavato a tre enti benefici, firmando l’iniziativa con una ‘sorpresa’ per la sposa
di Cecilia Gallotta
Rendere il giorno del matrimonio un’occasione per regalare un sorriso a chi ne ha più bisogno. E’ così che l’atelier ferrarese Le Mariage ha voluto festeggiare i suoi vent’anni, proponendo di donare una percentuale degli abiti venduti nei quattro mesi clou delle cerimonie, da aprile a luglio, a tre enti benefici che nel territorio ferrarese hanno saputo farsi conoscere.
Una charity con un senso profondo, pensata assieme ad Innova Media, che vedrà, alla fine dei quattro mesi, staccare dall’azienda ferrarese un assegno di eguale importo rispettivamente ad Associazione Giulia, accanto ai malati di tumore e alle loro famiglie dal 1996, ad Andos – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – e infine a tutti coloro dentro al mondo dell’autismo, rappresentati da ‘Dalla Terra alla Luna’.
Dal simbolo dell’amore a quello della concretezza, che si traduce nel senso del matrimonio e dello stesso atelier, dal suo esordio nel 1998 per mano di Monia Pozzati e Susanna Fergnani all’“avventura imprenditoriale” che ad oggi conta circa trenta dipendenti e che ha saputo espandersi anche oltre i confini estensi, portando all’altare le donne di tutta Italia.
E a sigillare l’iniziativa, non poteva mancare la poesia. Quella che dall’atelier passa attraverso le parole di sette poeti, numerate e scritte su pergamena, che la sposa troverà accanto all’abito dopo la scelta di chi le sta accanto, come pegno d’amore, dichiarazione di bellezza, e compimento di una promessa. La stessa che Le Mariage augura ed estende ampliando il concetto di ‘sogno’ alle più diverse sfaccettature della realtà. “Sempre con la parola amore sul podio”.