Ferrara aderisce alla ‘Nuova Carta dei Diritti della Bambina’
Lo scopo è promuovere la parità sostanziale fra i sessi, la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini ed il superamento degli stereotipi
Anche Ferrara aderisce alla ‘Nuova Carta dei Diritti della Bambina’ approvata nel 2016 dal Meeting delle Presidenti Europee della Bpw (Business Professional Women) ong, che opera in collaborazione con le Nazioni Unite e a cui la Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) è affiliata.
Proprio dalla sezione ferrarese di Fidapa è infatti giunto all’Amministrazione comunale l’invito a una formale adesione alla Nuova Carta, che ha aggiornato quella approvata nel 1997 tenendo conto delle leggi sopravvenute sul tema in tutto il mondo. La ‘Carta’, come si legge nella delibera di adesione della Giunta comunale, è una “enunciazione di principi di valore morale e civile predisposta per promuovere la parità sostanziale fra i sessi, la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini ed il superamento degli stereotipi che ne limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta”. Contenuti in linea con le politiche perseguite dal Comune di Ferrara che “da tempo collabora con le realtà associative del territorio affinché il tema dei diritti dei minori venga degnamente affrontato anche sul piano istituzionale con l’obiettivo di stimolare l’opinione pubblica a sviluppare pratiche sociali sempre più sostenibili e in grado di garantire il benessere delle nuove generazioni”.
Anche in riferimento alla Nuova Carta il Comune di Ferrara si impegnerà a “favorirne la diffusione e la conoscenza presso i Servizi educativi ed integrativi della prima infanzia, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle pediatrie di comunità, nei Reparti di Neonatologia e Pediatria ospedaliera, tra le associazioni di varia natura e le giovani generazioni”.