Spal
12 Marzo 2018
Babacar risponde al vantaggio iniziale di Antenucci, il giovane portiere protagonista con un rigore parato

Meret salva una buona Spal, contro il Sassuolo è 1-1

di Redazione | 5 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Lascia un certo amaro in bocca ai tantissimi spallini accorsi a Reggio Emilia questo pareggio contro il Sassuolo. Nonostante una ripresa poverissima di emozioni, i biancoazzurri non hanno affatto demeritato non capitalizzando però la netta superiorità del primo tempo con due ingenuità che potevano costare caro. Nel primo caso Babacar non ha perdonato dal dischetto di rigore e nel secondo Meret è stato grande protagonista opponendosi a Politano. Quello del ‘Mapei Stadium’ resta comunque un buon punto che porta a tre i risultati utili della Spal, intaccato solo dai risultati positivi delle dirette concorrenti alla salvezza.

Dubbi sciolti per Leonardo Semplici che preferisce Costa a Dramè sulla corsia mancina per sostituire lo squalificato Mattiello. Sorpresa invece in regia dove il rientrante Schiattarella prende il posto di Viviani, per il resto confermata la stessa formazione vincente contro il Bologna.

Si gioca in uno stadio quasi completamente biancoazzurro e la Spal se ne accorge partendo col giusto piglio. Schiattarella riesce subito a prendere in mano le redini della manovra spallina ben assistito da Vicari. Le prime schermaglie arrivano dopo otto minuti con Kurtic al cross dalla sinistra ma il pallone rimbalza si Missiroli che anticipa Paloschi. In avvio di gara il Sassuolo si limita a qualche lancio lungo mentre i biancoazzurri prediligono le vie centrali, ignorando spesso Lazzari libero a destra. Il nativo di Valdagno viene finalmente innescato al 16’ quando viene steso da Ragusa, poi ammonito, guadagnandosi un’ottima punizione sulla quale Consigli si deve tuffare deviando la palla in angolo. Al 24’ Paloschi spreca un’ottima ripartenza e ne approfitta il Sassuolo, è decisivo Cionek in questo caso a fermare Ragusa imbeccato dal lob di Missiroli in area. Neanche il tempo di rifiatare che il Mapei Stadium spallino esplode poco dopo: Schiattarella trova un bellissimo pallone filtrante per Antenucci che fredda Consigli sotto le gambe ed è 0-1 per la Spal. La risposta del Sassuolo è però spietata perché Lazzari colpisce di mano un cross nero verde causando un calcio di rigore netto. Dal dischetto Babacar non sbaglia riportando il punteggio in parità. Davvero una doccia fredda per la Spal, il Sassuolo infatti ben poco aveva fatto dalle parti di Meret, al 35’ è Paloschi  a provarci con un tiro ravvicinato ma viene colto in offside. Grosse proteste spalline due minuti dopo quando Ragusa già ammonito ferma Lazzari al limite della regolarità e subito dopo altre proteste per un possibile fallo di mano in area non ravvisato dall’arbitro. Al 44’ finalmente un lampo di Kurtic che impegna Consigli con un destro potente, poco prima però c’erano state grandi proteste stavolta del Sassuolo per un altro tocco di mano in area. Dopo due minuti incredibilmente Doveri utilizza il VAR assegnando il rigore al Sassuolo. Sul dischetto va Politano ma Meret è strepitoso e para il penalty, ancora il giovane portiere si esalta subito dopo sulla conclusione di Magnanelli e non è finita qui. Sul proseguimento Duncan va al cross per Regusa che di testa incorna benissimo centrando in pieno la traversa. Dopo questo incredibile susseguirsi di emozioni finisce il primo tempo sull’1-1 e la partita resta davvero aperta a qualunque risultato.

Dopo il dominio biancoazzurro nel possesso palla del primo tempo, la ripresa si apre con un Sassuolo molto più aggressivo e dal baricentro alto. E’ così che al 53’ il Sassuolo colleziona la prima occasione del secondo tempo con Acerbi che va a colpire in allungo dopo un batti e ribatti in area, la palla termina alta sopra la traversa. Col passare dei minuti non si registrano particolari emozioni ma la Spal cresce tornando ad una certa superiorità territoriale. Sono ancora i padroni di casa però ad andare vicino al gol con la conclusione di Babacar in piena area, Meret è molto reattivo e para. In questa fase i biancoazzurri si intestardiscono troppo a giocare sulla destra non trovando mai sbocchi per la profondità. Al 69’ mister Semplici si gioca la carta Floccari al posto di Paloschi mentre Iachini risponde sbilanciandosi con Matri al posti di Missiroli. Si entra quindi nei dieci minuti finali di un secondo tempo avarissimo di emozioni, Grassi ci prova con un colpo di testa ravvicinato che esalta i riflessi di Consigli ma l’arbitro Doveri ferma tutto per fuorigioco. Entra in campo anche Dramé degli ultimi minuti e il Sassuolo va vicino al gol con la scivolata sul secondo palo di Politano che trova l’ottima chiusura di Vicari a Meret battuto nonostante la posizione fosse molto defilata. Nella Spal è Antenucci ad avere ancora energie residue provando la conclusione da fuori deviata da Goldaniga in angolo, non sfruttato poi dalla batteria di saltatori spallina. Lascia tutti sbigottiti infine la decisione di Doveri di assegnare a Grassi un fallo un attacco dopo che lo spallino aveva preso posizione in area a seguito di una trattenuta dal difensore avversario. Le proteste spalline sono davvero furibonde e, nel mentre, la partita termina sul punteggio di 1-1. Saranno diversi gli episodi da analizzare alla moviola ed è grande la rabbia che resta ai giocatori di mister Semplici per aver strappato solo un punto.

 

Sassuolo – Spal 1-1
Marcatori: Antenucci 27’ (Sp), Babacar 31’ (Sa)

Sassuolo (4-3-3): Consigli, Peluso, Goldaniga, Acerbi, Lirola, Magnanelli, Missiroli (dal 75’ Matri), Duncan (dal 63’ Mazzitelli), Ragusa (dall’83’ Adjapong), Babacar, Politano. Allenatore: Giuseppe Iachini.
A disposizione: Pegolo, Lemos, Biondini, Matri, Sensi, Pierini, Frattesi, Rogerio, Cassata, Dell’Orco.

 

Spal (3-5-2): Meret, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari, Grassi, Schiattarella (dall’89’ Everton Luiz), Kurtic, Costa (dall’80’ Dramé), Paloschi (dal 69’ Floccari), Antenucci. Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Gomis, Marchegiani, Simic, Bonazzoli, Vaisanen, Schiavon, Salamon, Vitale, Viviani.

 

Ammoniti: Ragusa 16’ (Sa), Peluso 34’ (Sa), Cionek 37’ (Sp), Lazzari 56’ (Sp), Grassi 87’ (Sp), Mazzitelli 87’(Sa).

Espulsi: nessuno

 

Arbitro: Doveri di Roma 1.
Assistenti: Crispo, Tasso.
Quarto uomo: Fourneau.

VAR e AVAR: Mariani, Passeri.

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