La risposta si avrà venerdi 16 marzo a Cernusco sul Naviglio (Milano) all’appuntamento importante per il pugilato italiano in una categoria importante i pesi welter, ad incrociare la sfida del ferrarese Nicola Cristofori in “casa” di Michele Esposito.

Dieci incontri disputati da professionista con 8 vittorie una sconfitta e un pari per il ferrarese, mentre per Michele Esposito 15 incontri da professionista 11 vittorie con 3 Ko , 3 sconfitte, un pari, 32 anni e ha già combattuto 3 volte per il titolo italiano perdendo contro Caccia e Tobia e vincendo la cintura contro Mazzoni, piu esperienza per questo tipo d’ incontri contro il ferrarese di 23 anni ma che nel dicembre 2016 ha conquistato la cintura italiana dei pesi welter in Sicilia dei neo pro, dimostrando di avere un Dna vincente.

Un guardia destra contro un mancino, la voglia di rivalsa di Esposito uscito sconfitto per una sfortunata ferita sia con Caccia che con Tobia contro la determinazione e la voglia di Cristofori, tanti gli interrogativi che avranno una risposta venerdi notte, incontro visibile a livello nazionale.

Allenato dal maestro Roberto Croce dell’Associazione Sportiva Ferrara Boxe, che ha già conquistato titoli e partecipato a riunione internazionali con Marcello Matano, conquistando titolo italiano e intercontinentale e guadagnato il pass per un incontro in Usa contro Williams , il maestro Croce ha allenato in questi mesi Nicola Cristofori e lo ha fatto preparare anche da importanti pugili, come Marcello Matano e Orlando Fiordigiglio.

Appena rientrato a Ferrara dalla trasferta di Marcianese il quartier generale del nazionale olimpionico Clemente Russo, si è allenato assieme ad atleti della nazionale italiana per la convocazione degli Italia Thunder, che si stanno allenando per le World Series of Boxing. Ha cosi avuto l’opportunità di allenarsi con Mangiacapre, Russo e con altri campioni presenti al ritiro vincitori di titoli nazionali, questa è stata la seconda volta che Cristofori ha partecipato agli allenamenti assieme a questi importanti atleti azzurri. Importantissimi confronti con atleti più esperti e di vario peso hanno dato ancora più esperienza al pugile estense, tutti questi sforzi e sacrifici sono supportati nella mente del pugile che vuole fortemente questo titolo che se dovesse arrivare sarà dedicato a suo nonno che lo ha spinto verso il mondo del pugilato.