Cronaca
5 Marzo 2018
Giardini Grattacielo. La Polizia di Stato trova un giovane ferito alla mandibola

Aggressione in Gad. Non riesce a parlare per le botte

di Redazione | 1 min

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“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sono stati i militari dell’Esercito, in pattuglia in zona Gad, a trovarlo nei giardini attorno al Grattacielo, in viale Costituzione.

Era passata da poco l’una di notte e subito è partita la segnalazione alla Polizia di Stato, che si è portata sul posto con una pattuglia e il personale del 118 per le cure del caso.

A terra c’era M.M., 24enne di nazionalità marocchina. Lo straniero era sprovvisto di documenti e non è stato in grado di rilasciare dichiarazioni in quanto ancora dolorante alla mandibola per le percosse subite.

Una volta dimesso dall’ospedale il 24enne, non in regola con il permesso di soggiorno, è stato portato in questura e messo a disposizione dell’ufficio immigrazione per la relativa denuncia.

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