Lettere al Direttore
16 Febbraio 2018

Ferrara e inquinamento, gli errori di Falciano

di Redazione | 2 min

In merito alle recenti uscite del candidato M5S alla Camera dei Deputati Ferrara, Marco Falciano, nella sua contro replica sulla questione delle incidenze tumorali nel Ferrarese conclude con la considerazione che “alla politica spetta l’ipotesi e la proposta, all’esponente dell’ente istituzionale la dimostrazione con riscontro oggettivo. Ai cittadini la garanzia, garantita dalla legge, della salubrità dell’ambiente che abitano”. Ebbene se Falciano ha velleità di rappresentante politico dei cittadini sarebbe opportuno che invece che confutare gli organismi preposti al controllo della salute e dell’ambiente, minando la loro credibilità agli occhi dell’opinione pubblica, basandosi non si sa su quali dati scientifici o esperienze comprovate, cercasse una maggiore collaborazione con i loro tecnici al fine di perseguire l’obiettivo della tutela ambientale. Non è gridando contro l’attività nell’ambito del Petrolchimico o basando le proprie tesi su presunte rivelazione di pentiti, poi smentite dalla Procuratore Capo di Brescia, oppure creando ad arte un sistema di denuncia mirato solo a delegittimare le strutture preposte al controllo in modo da aumentare l’insicurezza dei cittadini che si migliora la tutela ambientale e la salute dei cittadini.

Le proposte di Ordini del Giorno, avanzate dal gruppo 5 stelle in consiglio comunale a Ferrara, in merito alla tutela ambientale, sono state bocciate perché basate sulla continua messa in discussione dell’operato svolto dagli organi di controllo oppure perché basati su visioni parziali del problema come ad esempio proporre uno studio sulla qualità dell’aria limitato al solo Comune di Ferrara è totalmente inutile come se l’inquinamento atmosferico in Val Padana non esistesse.

Mi sembra che il semplice gridare al Lupo al Lupo non sia sufficiente per promuovere un efficiente sistema di sviluppo e controllo della salute e qualità ambientale pubblica. Occorre un confronto sullo sviluppo sostenibile avendo cura di coinvolgere tutti i soggetti attori di tale sviluppo e non screditando l’operato di chi quotidianamente opera in tale settore

Renato Finco
Segretario comunale PD Ferrara

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