Attualità
14 Febbraio 2018
Verranno costruite 233 unità immobiliari a prezzi calmierati destinate a studenti, giovani coppie e famiglie in difficoltà

Palaspecchi. Pronta la convenzione per il social housing

di Redazione | 4 min

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La Giunta comunale ha approvato la convenzione per il social housing nell’ex Palaspecchi che, oltre a cambiare pelle, cambierà anche nome, trasformandosi nelle Corti di Medoro.

Il testo della convenzione a breve sarà sottoscritto dal Comune di Ferrara e dalla società Investire spa, in qualità di gestore del Fondo di investimento immobiliare riservato denominato ‘Ferrara Social Housing’, per la disciplina e l’attuazione degli interventi di edilizia residenziale sociale (Ers) in locazione, vendita convenzionata e patto di futura vendita, da eseguire sugli immobili di via Beethoven, in attuazione del ‘Piano di Recupero di iniziativa pubblica Ex Direzionale pubblico di via Beethoven’.

In base alla convenzione, la società si impegna a realizzare edifici destinati ad edilizia residenziale convenzionata per un massimo di 18.131 metri quadrati, costruiti nel pieno rispetto della vigente normativa in materia edilizia e creando unità immobiliari destinate a ridurre il disagio abitativo di giovani coppie, singole persone e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato. Si tratta di 233 unità immobiliari, di cui: 45 riservate a studenti in un unico edificio, e 188 residenze suddivise nei 4 edifici che formano la corte e che al piano terra avranno superfici destinate a commercio e servizi.

La ripartizione delle tipologie di alloggi prevede che almeno il 50% di essi sia da destinare alla locazione a canone convenzionato e non più del 50% sia invece da destinare a edilizia convenzionata in vendita o con patto di futura vendita (con prezzi e canoni da calcolare secondo i criteri indicati sempre nella convenzione).

Qualora, tuttavia, dopo sei mesi dalla data di fine lavori, in base alla richiesta del mercato, risultasse una mancata assegnazione totale o parziale degli alloggi, la società potrà, previa comunicazione al Comune, modificare la ripartizione delle tipologie, sia aumentando la quota di alloggi in locazione a canone convenzionato, sia aumentando la quota di alloggi in locazione a studenti.

I requisiti per l’accesso, così come previsto dalle normative nazionali e regionali in materia di edilizia sociale, prevedono: cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, qualora il diritto di assegnazione sia riconosciuto in condizioni di reciprocità a trattati internazionali, ovvero lo straniero sia titolare di carta di soggiorno o in possesso di permesso di soggiorno di durata almeno biennale; residenza o svolgimento di attività lavorativa nell’ambito territoriale della Regione Emilia Romagna da almeno cinque anni per il periodo immediatamente precedente alla data di presentazione della domanda; reddito Ise compreso tra 8.000 e 98.000 euro, e incidenza del canone sul valore Ise non superiore al 30%; l’attestazione Ise potrà essere rilasciata da un centro di assistenza fiscale (Caaf) o dall’Inps; non essere titolare il dichiarante, o il coniuge non legalmente separato e/o convivente o il convivente in caso di unioni civili, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi delle vigenti normative statali e regionali in materia di alloggio sociale sul territorio del Comune di Ferrara e dei comuni confinanti con esso (è fatto salvo il caso in cui la vendita dell’alloggio posseduto sia perfezionata prima della sottoscrizione del contratto di locazione); tale condizione non è richiesta per gli alloggi destinati a studenti; assenza di precedente assegnazione in proprietà in regime di edilizia convenzionata realizzato con contributo pubblico o finanziamento agevolato in qualunque forma concesso dallo Stato, Regione o altro ente pubblico ad un componente del nucleo familiare, di alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare;  non essere stato sfrattato per morosità negli ultimi cinque anni; non aver occupato senza titolo o abusivamente alloggi Erp negli ultimi dieci anni.

La convenzione prevede inoltre le modalità per il calcolo del canone annuo di locazione massimo per gli alloggi, e il canone massimo mensile per la locazione a studenti (200 euro il posto letto in camera doppia e 300 euro in camera singola, con contratti minimo 12 e massimo 36 mesi).

È regolamentata inoltre la modalità per la vendita e la locazione con patto di futura vendita, e si individua il massimo prezzo di cessione dell’alloggio 1.550 euro al mq di superficie vendibile calcolata secondo i parametri della convenzione.

Si ricorda che all’interno del Fondo Ferrara Social Housing, l’operatore per la gestione degli alloggi e la loro commercializzazione è Acer Ferrara.

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