Il pubblico ministero ha chiesto 5 anni e 4 mesi di reclusione per R.M., 43 anni, primo imputato a Ferrara per il ‘nuovo’ reato di omicidio stradale.

Secondo l’accusa, l’uomo sarebbe responsabile della morte di Romana Bonaccorsi, la dipendente Cidas di 56 anni, deceduta a seguito di un tragico incidente stradale a Cesta di Copparo, avvenuto nell’aprile del 2013.

La difesa dell’imputato – avvocato Massimo Cipolla – ha lungamente contestato le conclusioni del consulente tecnico della procura, rilevando in quasi un’ora di arringa l’erroneità delle modalità con cui sono stati effettuati i rilievi e la non concordanza dei risultati con i modelli matematici e fisici. “La ricostruzione – spiega Cipolla – non ci trova affatto d’accordo e riteniamo che il nostro assistito non possa essere riconosciuto responsabile”.

Dopo aver ascoltato le parti, il giudice Vartan Giacomelli ha aggiornato l’udienza al 22 marzo per eventuali repliche e per la sentenza.