Giochi pericolosi, potenzialmente mortali. Sono quelli che ha immortalato in alcune foto il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Claudio Fochi. Il teatro dell’assurda esibizione è uno degli scheletri di edifici, mai terminati, che campeggiano da anni in via Scalambra e via Maffi, vicino a via Maverna, a pochi passi dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Dalle immagini si vedono due ragazzini che si affacciano sul baratro che separa l’ottavo piano su cui sono saliti e il suolo. Tra loro e il baratro non ci sono recinzioni, muretti o alcuna protezione.

Fochi fa notare che “i nove edifici abbandonati e scheletrici di via Scalambra e via Maffino Maffi, che insistono attorno ad un unico edificio abitato, sono finiti già più volte all’attenzione della stampa locale (per atti di delinquenza, frequentazioni ambigue e proteste dei cittadini e una grave aggressione a una turista tedesca) e di atti in consiglio comunale, protocollati dal M5S e contenenti proposte di riqualificazione e monitoraggio della zona”.

Fochi fa notare anche che nella stessa zona campeggiano scritte di writers dipinte in punti alquanto rischiosi. In quella zona, inoltre, “vengono avvistati sempre più spesso dai vigili residenti, ragazzini che, non si sa come (gli edifici abbandonati e il cantiere dovrebbero essere recintati), accedono ai piani più alti, camminano e saltano in zone pericolose, senza protezione di ringhiere o parapetti, mettendo a repentaglio la loro vita, per gioco o curiosità”.

La situazione, fa sapere il consigliere comunale, è già stata segnalata alle forze dell’ordine anche nei giorni scorsi dai residenti.

“Speriamo che la convocazione di una apposita commissione consiliare – si augura Fochi -, di imminente calendarizzazione, possa servire a discutere proposte concrete , come quella presentata in consiglio comunale dal M5S per ridare un minimo di dignità ai cittadini di via Scalambra che, con una petizione, proprio in questi giorni, stanno chiedendo all’amministrazione comunale di riqualificare una parte degli spazi verdi abbandonati con zone verdi attrezzate e spazi giochi per i bambini delle loro famiglie. E speriamo anche che ci si attivi più concretamente per impedire l’accesso al cantiere e agli edifici abbandonati dove si creano situazioni di evidente pericolo per minorenni”.