La Curva Nord annuncia di voler rinunciare a seguire la propria squadra del cuore nella trasferta più importante, quella del derby. L’assenza in massa dei tifosi biancazzurri sugli spalti del Pala Dozza è determinata dai prezzi considerati troppo alti per la partita di domenica tra Fortitudo Bologna e Kleb Basket Ferrara. Una protesta che ha portato la società bolognese a dirsi disponibile a ritrattare in prezzi, così da smorzare la protesta del tifo ferrarese, che ha in seguito ripristinato la trasferta.
Gli aficionados, “venuti a conoscenza dei continui cambiamenti riguardanti il costo dei biglietti del settore ospiti e vista l’ultima comunicazione ufficiale pervenuta alla nostra società (50 titoli a 12 euro e 200 titoli a 32 euro)”, si erano detti “costretti ad annunciare la nostra assenza in massa dagli spalti del palasport di Bologna”.
La tifoseria, oltre a “condannare pubblicamente il comportamento della società Fortitudo Bologna” perché “i prezzi riservati ad altre tifoserie sono stati nettamente inferiori”, ha chiesto alla Bondi di “protestare formalmente in Lega Pallacanestro per questa vergogna: un atteggiamento del genere è mortificante e uccide la passione di tanti appassionati verso lo sport che amano”.
Dal canto suo, il Kleb Basket, “pur non comprendendone le motivazioni e decisamente amareggiato per il trattamento ricevuto dai propri tifosi”, ha preso atto delle modalità di prevendita e del prezzo dei biglietti concessi alla tifoseria ospite e stabiliti dalla Fortitudo: 50 biglietti al prezzo di 10 euro a cui andranno aggiunti 2 euro di prevendita (nel solo rispetto del numero minimo di biglietti che debbono essere concessi a prezzo calmierato come imposto dalla Lega); 200 biglietti al prezzo di 30 euro a cui andranno aggiunti sempre 2 euro di prevendita.
Queste condizioni, “unilateralmente decise da Fortitudo e formalizzate mercoledì sera tramite la responsabile del Fortitudo Point” fa sapere la società ferrarese, prevedono che la prevendita per il settore ospiti si terrà presso il Fortitudo Point, in via San Felice 103/A a Bologna, fino a sabato 27 gennaio (orari di apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30); continuerà domenica 28 gennaio, a partire dalle 16, presso il botteghino del palasport in via Calori 2.
La Bondi, “a cui non è stata concessa alcuna possibilità di contrattare prezzi diversi”, ha quindi accolto la richiesta dei tifosi di “inoltrare formale protesta presso gli organi della Lega per il trattamento ricevuto, un trattamento diversi rispetto a quello riservato dalla Fortitudo ai tifosi delle altre società”, ma invita comunque i tifosi ferraresi a “seguire numerosi la propria squadra”.
Un invito reso realtà dal chiarimento ottenuto in giornata dalla Fortitudo, che si è detta disponibile a ricontrattare numero e prezzo dei biglietti.
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