Spal
22 Gennaio 2018
Floccari risponde a Samir, ma in classifica il Crotone si allontana

Una Spal a due volti pareggia a Udine

di Redazione | 5 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

(foto di Gianpaolo Scognamiglio)

di Andrea Mainardi

Un buon punto, non senza un pizzico di rammarico, è quello che i biancoazzurri raccolgono contro l’Udinese. Se e quando Antenucci e compagni risolveranno i cronici problemi di approccio alla gara, questa Spal spiccherà il volo perché il secondo tempo disputato domenica lascia una buonissima impressione anche per quanto riguarda l’impatto dei nuovi arrivi.

Non ci sono particolari sorprese nell’undici iniziale spallino, Mattiello e Floccari vincono i rispettivi ballottaggi nei confronti di Costa e Paloschi. Subito in capo i nuovi acquisti Cionek e Kurtic.

L’Udinese inizia cercando di far sentire subito la forza d’urto del proprio centrocampo, ben supportato sugli esterni dal Larsen e Pezzella. Al 4’ la difesa spallina chiude bene De Paul pescato all’altezza del dischetto del rigore, poco dopo dalla parte opposta Kurtic libera il sinistro ma Bizzarri blocca agevolmente.

La Spal fatica nella costruzione centrale privilegiando i palloni verso le proprie punte, Floccari e Antenucci si intendono a memoria pur non riuscendo a costruire occasioni degne di nota in avvio. Come spesso accade i biancoazzurri peccano di concentrazione nei primi minuti e l’Udinese ne approfitta. Al 10’ De Paul va alla battuta dalla bandierina trovando la testa di Samir, completamente da solo. L’incornata del brasiliano è sul primo palo ma Gomis smanaccia in malo modo non riuscendo ad evitare il gol.

Ci vuole un po’ perché Lazzari e compagni si riprendano dall’ennesima doccia fredda, la risposta arriva infatti cinque minuti dopo con Floccari lanciato in profondità da Viviani. L’attaccante spallino scocca il sinistro a incrociare da posizione defilata spedendo però il pallone in rimessa laterale. Dal proseguimento dell’azione nasce un’interessante punizione sul centrodestra per la Spal che viene disinnescata dal colpo di testa a liberare l’area di Danilo.

Ancora Udinese al 19’ quando Lasagna fa sfilare un pallone sul quale De Paul si avventa bruciando Vicari in velocità. Il fantasista argentino serve poi l’accorrente Barak che tergiversa al momento del tiro facendosi rimontare da Felipe. Col passare dei minuti i padroni di casa consolidano il proprio vantaggio con un dominio territoriale fatto di tanto gioco a terra. De Paul e Barak dettano i tempi di gioco mentre la Spal si vede davvero poco in campo, eccezion fatta per uno spunto centrale di Lazzari.

L’impressione è che i biancoazzurri non riescano mai veramente a mettere l’Udinese in difficoltà, anzi. I friulani vanno vicini al raddoppio in un paio di circostanze prima con il destro da fuori di Balic e successivamente con Lasagna che di prima intenzione non trova la porta, ben contrastato da Vicari. Con l’avvicinarsi dell’intervallo, la Spal riesce ad alzare il proprio baricentro coinvolgendo maggiormente la catena di destra formata da Kurtic e Lazzari. Nonostante ciò non si registrano occasioni derivante da alcuni pur apprezzabili tentativi di giocare il pallone di prima nella trequarti avversaria.

Il primo tempo si conclude dunque sull’1-0, non prima dell’ammonizione comminata ad un nervoso Kurtic.

La ripresa vede una Spal rinvigorita, che intra in campo con tutta un’altra ‘garra’ ed i risultati si vedono. Dopo un ‘campanile’ alzato da Nuytinck, Antenucci dalla sinistra gira il pallone al volo in area su quale si avventa come un rapace Floccari bravissimo nell’anticipare Bizzarri trovando il pareggio. Nemmeno il tempo di esultare però perché Vicari compie un insensato retropassaggio di coscia trovando Gomis in controtempo e andando ad un passo dall’autorete, per la disperazione di mister Semplici.

Uno dei maggiormente rivitalizzati in questi secondi quarantacinque minuti appare Viviani, molto più deciso in fase di interdizione ed al 56’ va anche vicino al gol con una punizione deviata di poco fuori dalla barriera. L’Udinese è molto in difficoltà sul rinnovato pressing spallino e per poco Danilo non la combina grossa al 62’ con un retropassaggio quasi intercettato da Antenucci, sul quale Bizzarri mette una pezza.

Sul ribaltamento di fronte i bianconeri ripartono in quattro contro due ma Lazzari è provvidenziale nel fermare il tentativo di assist di Lasagna a favore di De Paul tutto solo in area. Col passare dei minuti la partita rimane equilibrata, con la qualità delle giocate friulane che è scesa precipitosamente rispetto alla prima frazione permettendo alla Spal di osare decisamente di più.

Al 70’ Spal vicina al vantaggio con Vicari che colpisce bene di testa dopo l’angolo di Viviani, chiamando Bizzarri ad una bella risposta in tuffo. Oddo cerca di spronare i suoi inserendo Maxi Lopez al posto di Balic. Serve a poco perché sono i biancoazzurri a rendersi pericolosissimi al 74’ prima con un tiro al volo di Grassi che impegna Bizzarri, poi sulla respinta ci prova due volte Antenucci guadagnando solo un calcio d’angolo.

Tre minuti dopo Semplici butta nella mischia Schiattarella al posto di Viviani in cabina di regia, il gioco spallino non ne risente e c’è spazio per un paio di pregevoli giochi di prestigio da parte di Floccari e Kurtic. Forse la Spal meriterebbe addirittura il vantaggio per quanto costruito, all’82’ fa tutto bene Lazzari servendo Grassi che si inserisce bene in area ma calcia altissimo di prima sprecando un’ottima occasione.

A due minuti dal termine c’è anche spazio per Dramè, all’esordio in campionato al posto di Mattiello. Nel recupero c’è spazio per un’altra percussione centrale di Kurtic che serve sull’esterno Lazzari che sbaglia completamente il cross, nel frattempo l’Udinese è quasi sparita dal campo per una ripresa completamente opposta al primo tempo.

Non ci sono altre emozioni e la contesa termina sull’1-1, con un’ottima Spal soprattutto nella ripresa brava a strappare un punto alla Dacia Arena. La classifica però non sorride, complice la vittoria del Crotone a Verona infatti i biancoazzurri si ritrovano in piena zona retrocessione a due lunghezze dalla salvezza. Al netto della solita distrazioni iniziale, mister Semplici può essere complessivamente soddisfatto dei suoi a partire dall’esordio di Kurtic e Cionek arrivando all’ottimo secondo tempo giocato dalla Spal.

Udinese – Spal 1-1

Marcatori: Samir 10’ (U), Floccari 48’ (S)

Udinese (3-5-2): Bizzarri, Nuytinck, Danilo, Samir, Stryger Larsen, Barak, Balic (dal 72’ Lopez), Jankto (dal 67’ Hallfredsson), Pezzella, De Paul, Lasagna.
A disposizione: Scuffet, Borsellini, Fofana, Ingelsson, Perica, Pontisso, Varesanovic, Caiazza, Donadello, Vasko. Allenatore: Massimo Oddo.

Spal (5-3-2): Gomis, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari, Kurtic, Viviani (dal 77’ Schiattarella), Grassi, Mattiello (dall’88’ Dramé), Floccari, Antenucci.
A disposizione: Marchegiani, Meret, Cremonesi, Bellemo, Bonazzoli, Vaisanen, Mora, Vitale, Costa, Paloschi. Allenatore: Leonardo Semplici.

Ammoniti: Felipe 12’ (S), Pezzella 41’ (U), Kurtic 45’+3’ (S), Viviani 56’ (S), Danilo 81’ (U).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 3’ e 4’.

Arbitro: Doveri di Roma.

Assistenti: Lo Cicero, Vivenzi.
Quarto uomo: Martinelli.
VAR e AVAR: Gavillucci, Ros.

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