Codigoro. Terza edizione dell’ English Day all’Istituto di Istruzione Superiore di Codigoro, che ha visto il coinvolgimento delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Codigoro, Lagosanto e Pontelangorino.

Con il coordinamento delle dieci insegnanti di inglese dei diversi istituti, gli alunni ospiti si sono cimentati in attività motivanti e divertenti, tra giochi linguistici, giochi di ruolo, scenette in lingua, computer-based quizzes, Kahoot, e karaoke. Ad affiancarli, nel ruolo di tutor, un numeroso gruppo di studenti dell’istituto superiore.

Quest’anno, tuttavia, l’English Day si è arricchito di un “surprise corner”, uno spazio speciale con attività in spagnolo e tedesco, le due lingue che insieme all’inglese costituiscono l’offerta del Liceo Linguistico.

L’iniziativa, accuratamente preparata in team dalle docenti di lingue dei due ordini di scuole – M. Chiara Basaglia, Cristina Caracciolo, Clara Faccini, Chiara Ferretti, Caterina Ferri, Giacinta Fogli, Ilaria Gallo, Susana Guillem, Daniela Rapisarda, Francesca Rolfini, Stefania Scalambra – è volta a valorizzare le diverse abilità e le potenzialità degli studenti stessi, chiamati a mettere in gioco quanto appreso dallo studio delle lingue e della cultura anglo-americana in particolare, stimolati così ad utilizzare la lingua quotidianamente anche per la comunicazione con i loro coetanei.

L’amministrazione comunale di Codigoro e l’Istituto Comprensivo hanno voluto essere presenti nelle persone del vice sindaco Marcello Barbè e della dirigente scolastica Ines Cavicchioli, che hanno apprezzato l’iniziativa salutando gli studenti e le docenti nei vari ambienti in cui si svolgevano le varie attività linguistiche.

Come sintesi finale di una fattiva collaborazione dei due istituti di istruzione del territorio del Basso Ferrarese, l’iniziativa English Day si è dimostrata anche quest’anno un evento importante da affiancare, in futuro, ad altri momenti che vedano il territorio unito e cooperante in iniziative concrete che favoriscono e promuovano la formazione dei giovani anche “in verticale”, dalla scuola dell’infanzia fino al termine del ciclo secondario superiore.